il caso

Cinque giocatori della Virtus Verona accusati di violenza sessuale. Ghirelli: "La vicenda mi turba"

Il Presidente Lega Pro: non avrei mai voluto sapere questa notizia. Per i 5 calciatori (la squadra milita in serie C) la procura ha chiesto il rinvio a giudizio 



VERONA. "La vicenda di presunta violenza sessuale che vede imputati cinque calciatori e che coinvolgerebbe una giovane ragazza mi turba come dirigente sportivo e come uomo di famiglia" dichiara Francesco Ghirelli, Presidente della Lega Pro, riferendosi alla vicenda, risalente al gennaio 2020, nella quale sarebbero coinvolti giocatori della Virtus Verona, squadra di Serie C.

"Chiaramente la giustizia deve fare il suo corso, è opportuno salvaguardare il profilo processuale. Tuttavia non avrei voluto mai apprendere una simile notizia, da dirigente perché vengono messi in discussione i valori come il rispetto dell'altro.  C'è al contempo un risvolto umano, penso anche alle famiglie della giovane donna e dei calciatori, ai loro amici, alla loro rete sociale, al Presidente della Virtus e al club che stanno provando sentimenti che al di là del percorso processuale segneranno per sempre la loro esistenza", conclude Ghirelli.

La pm Elisabetta Labate, che ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti gli imputati, ha parlato di “violenza di gruppo aggravata dall’induzione a bere”, mentre la difesa di “una piacevole serata tra ragazzi, con la 20enne che avrebbe partecipato a quei rapporti in modo del tutto consenziente”.

La prossima udienza tra un paio di settimane: saranno visionati i filmati estratti dai cellulari degli imputati.













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