sicurezza stradale

Causò un frontale a Passo San Pellegrino: guidava ubriaco con un tasso sei volte il limite

Denunciato un 66enne di Moena. E nel weekend ritirate 14 patenti dai carabinieri in Trentino



TRENTO.  Sono state 14 le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza dai carabinieri in Trentino nel weekend appena concluso. 

E l’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cavalese ha denunciato un 66enne di Moena per aver causato il mese scorso un frontale sulla statale del Passo San Pellegrino: guidava con un tasso record di 3,06 G/l, sei volte oltre il limite.

In Valsugana, nelle scorse serate, sono stati in sei ad essere fermati dopo aver alzato decisamente il gomito, con valori rilevati con l’etilometro in dotazione alle pattuglie ricompresi tra l’1 e l’1,42 G/l. Tra loro una donna di 37 anni sorpresa con un valore di 1,34 g/l. Il più giovane dei sei ha 22 anni. Proprio questa notte, invece, un ragazzo di 27 anni è stato controllato a bordo della propria auto e trovato in possesso di uno spinello, per lui è scattata la denuncia ai sensi dell’art. 187 c.d.s..

Analoga sorta è toccata a un 28enne di Moena, sorpreso con dell’hashish al seguito e sottoposto poi a specifico test è risultato positivo ai cannabinoidi.

In Val di Fiemme, invece, sono stati in due a essere denunciati per guida in stato di ebbrezza, in particolare, uno di questi -un 55enne di Tesero- è stato sorpreso alla guida del proprio pick-up in evidente stato di ubriachezza, certificato peraltro dal risultato dell’alcoltest: 2,41 G/l. L’uomo aveva inoltre con sé un piccolo quantitativo di hashish, che ovviamente gli è stato sequestrato.

A Canazei invece, un 58enne dopo aver tamponato un’altra autovettura, veniva sottoposto alla rilevazione con l’etilometro che dava esito positivo: 1,74, facendo così scattare la denuncia e il sequestro del veicolo.

Purtroppo anche le strade della Val di Non e la Vallagarina sono state percorse da automobilisti irresponsabili. A Cles, è toccato a un uomo di 54 anni di doversi beccare una denuncia per essersi messo alla guida con valori ben oltre la soglia: 1,54, per lui ovviamente macchina sequestrata. A Rovereto invece, domenica notte, un 23enne è stato fermato con un tasso alcolemico pari a 1,46. Negli ultimi giorni, all’esito degli accertamenti richiesti dai reparti dell’Arma procedenti, sono state denunciate altre due persone per aver causato dei sinistri stradali essendosi posti alla guida in stato di alterazione psicofisica. 

I Carabinieri di Cles, invece, hanno denunciato un 49enne, che due settimane fa a Taio, a bordo della sua vw Polo, si era scontrato con un altro veicolo dandosi poi alla fuga. Successivamente fermato, veniva sottoposto ai test per la rilevazione di alcol e droga risultando positivo (1,64 G/l e tracce di cocaina nell’urina). L’uomo tra l’altro viaggiava senza patente poiché già revocatagli. Fortunatamente in entrambi i casi i sinistri stradali non hanno cagionato feriti.

I carabinieri ricordano che il Codice della Strada sanziona coloro che si mettono al volante dopo aver bevuto o fatto uso di droghe con sanzioni che possono arrivare anche a 6000 euro, con l’arresto sino ad un anno nonché con la sospensione della patente di guida e nei casi più gravi finanche con la confisca del veicolo.

 













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