la vicenda

Caso Nava, l'ex dirigente lunedì comparirà davanti alla commissione d’indagine

Lo annuncia l’assessora alla salute Segnana che si dice sconcertata e amareggiata «per questo comportamento che offende tutti coloro che sono impegnati nella campagna vaccinale. Ho domandato al dottor Benetollo di applicare al termine dell’indagine dei provvedimenti disciplinari esemplari»



TRENTO.  Si dice sconcertata e amareggiata, l’assessora alla salute Stefania Segnana riguardo il caso delle dimissioni di Enrico Nava per la vaccinazione effettuata dalla moglie.

«Nella serata di venerdì 26 marzo sono stata informata della vaccinazione anti Covid 19 somministrata il 5 gennaio alla consorte del dottor Enrico Nava Direttore per l’Integrazione Socio-Sanitaria dell’APSS. Il dottor Nava ha confermato l’accadimento alla Direzione dell’APSS ed ha manifestato l’intenzione di dimettersi dall’attuale incarico. Dimissioni che sono state accettate dal Direttore Generale dell’APSS Pier Paolo Benetollo dal quale sono stata messa a conoscenza del riepilogo dei fatti accaduti di cui si ha notizia al momento. Il dottor Benetollo mi ha comunicato la sua intenzione di istituire nella giornata di lunedì 29 marzo una Commissione d’Indagine interna che ascolterà formalmente il dottor Nava e ricostruirà la dinamica dei fatti inerenti la prima e la seconda vaccinazione della sua consorte. Ho manifestato al dottor Benetollo tutto il mio sconcerto per quanto è emerso e l’amarezza per questo comportamento che offende tutti coloro che sono impegnati nella campagna vaccinale e quelle categorie fragili e/o più esposte al possibile contagio che attendono pazientemente il loro turno. Ho domandato al dottor Benetollo di applicare al termine dell’indagine dei provvedimenti disciplinari esemplari».













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