Edilizia sociale

Carta a punti dell’inquilino, l’Itea inasprisce le sanzioni. In due anni oltre mille segnalazioni

Le modifiche dei punti riguardano principalmente le violazioni per disturbo della quiete dell'edificio, il mancato rispetto del decoro e delle regolamento sul vicinato, il deposito di oggetti fuori dagli spazi previsti, il parcheggio abusivo o sugli stalli riservati alle persone con disabilità



TRENTO. L’Itea, Istituto trentino di edilizia abitativa, ha deciso di inasprire le sanzioni previste dalla Carta a punti dell'inquilino, introducendo una maggiorazione dei punti decurtabili per alcune violazioni del regolamento.

Le novità - presentate dalla presidente Francesca Gerosa - intendono disincentivare i comportamenti irrispettosi e promuovere la responsabilità individuale tra le circa 10.000 famiglie ospitate negli alloggi gestiti dall'istituto.

«L'obiettivo della modifica non è certamente punitivo, ma volto a perfezionare gli strumenti di deterrenza introdotti a gennaio 2020, al fine di migliorare la convivenza tre le persone che vivono negli alloggi Itea e favorire il rispetto delle regole», ha spiegato Gerosa.

Il sistema a punti prevede che per ogni violazione accertata vengano scalati dei punti. Quando si arriva a zero, scatta la revoca dell'alloggio.

Dall'introduzione del sistema vi sono state 1.000 segnalazioni, e 658 pratiche, tra contestazioni, richiami e circolari e hanno riguardato in buona parte la conduzione e cura delle parti comuni (53%), a seguire i parcheggi (25%) e poi altre violazioni che riguardano la conduzione dell’unità immobiliare, pensiamo ad esempio ai disturbi, alla cattiva conduzione dell’alloggio e alle modifiche non autorizzate all’alloggio.. Le violazioni accertate sono state 98, mentre 96 pratiche sono in corso. Ad oggi le contestazioni al Regolamento delle Affittanze sono 376. Di queste: 98 hanno portato alla decurtazione di punti, per una media di 9,17 punti decurtati a contestazione, 182 sono state le pratiche archiviate.

Le modifiche dei punti riguardano principalmente le violazioni per disturbo della quiete dell'edificio, il mancato rispetto del decoro e delle regolamento sul vicinato, il deposito di oggetti fuori dagli spazi previsti, il parcheggio abusivo o sugli stalli riservati alle persone con disabilità.

«Per rendere lo strumento ancora più efficace rispetto ad alcune fattispecie di violazioni si è deciso di intervenire e di apportare alcuni adeguamenti che oggi ci consentono di intervenire con maggiore incisività su specifici comportamenti trasgressivi ed in particolare su quelli che mettono a rischio la sicurezza e la salubrità degli immobili locati e delle parti comuni. Con le modifiche introdotte sono state specificate meglio alcune tipologie di violazione e innalzati i relativi punteggi decurtabili in caso di violazione. Pensiamo alla manomissione di impianti di uso privato, di utenze comuni o private altrui, come ad esempio il furto di energia. Questa sarà sanzionabile con la decurtazione massima di 15 punti – precisa, Francesca Gerosa, presidente di Itea Spa che ha presentato le modifiche introdotte al Regolamento delle Affittanze, approvate dal Consiglio di amministrazione della Società lo scorso 15 novembre, che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2022 -. Abbiamo voluto rimarcare anche l’importanza di mantenere un comportamento corretto nei confronti del personale di Itea, deputato ad accertare le infrazioni, anche in questo caso verrà applicata la decurtazione massima. Lo stesso incremento è stato applicato per l’uso illecito dei parcheggi: è stato innalzato il numero dei punti decurtabili nel caso di parcheggio di veicoli non autorizzati, di utilizzo di posti macchina a pagamento senza contratto di locazione o all’occupazione degli spazi riservati a soggetti disabili».

«Quando abbiamo introdotto la carta a punti dell’inquilino volevamo creare uno strumento in grado di dare una svolta alla gestione della vivibilità delle strutture Itea sul territorio trentino. Assegnare un punteggio a chi si comporta in maniera scorretta e premiare chi invece segue la regole è un modo per sensibilizzare i tanti inquilini degli appartamenti pubblici sull’importanza della convivenza corretta: la carta, in questo senso, non è uno strumento per punire le persone, quanto piuttosto è intesa come deterrente. E la revisione che sta attuando Itea alla carta va in questo senso, vuol dire che essa funziona e che ha contribuito a migliorare la vivibilità degli alloggi di Itea», è stato con queste parole che l’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, è intervenuta.

«Quello odierno è un rendiconto del primo periodo di applicazione di questo regolamento a punti – ha aggiunto a sua volta il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti -, uno strumento che costituisce un cambio di impostazione, oggi chi non rispetta le regole sa che rischia di essere sanzionato. Ad esempio sappiamo che quasi la metà delle segnalazioni riguardano il disturbo alla quiete e il grande tema dei parcheggi condominiali. Ebbene, grazie alla carta a punti io credo che iniziano a vedere i primi importanti risultati».













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