le feste

Capodanno, sulle feste in piazza (anche in Trentino) pesa il Covid

A Campiglio annullato il concerto di Radio Deejay; in val di Non, Fiemme e Fassa si attende. Per Trento giochi di suoni e di luci ma nessuna festa in piazza



TRENTO. Dice il sindaco Franco Ianeselli, alla luce delle disposizioni che “condizionano” il vivere comune attuale, confrontato con ciò che era due anni fa, parlando purtroppo ancora della pandemia e del proseguimento della campagna vaccinale, in vista dei festeggiamenti che si preannunciano per il capodanno. “Noi non abbiamo passi indietro da fare perché siamo stati prudenti sin dall’inizio.

Ora in varie città ed in molte località vengono annullati concerti e concertoni. Noi abbiamo previsto giochi di suoni e luci, quindi chi vorrà, attorno alla mezzanotte, senza creare assembramenti, con sobrietà, attenzione e rispetto, troverà un giusto mix di note e di luci che daranno comunque il senso della festa”.

Così, in occasione delle celebrazioni di fine anno, domenica 31 dicembre l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento presenterà un concerto, con inizio alle 18.30, all’auditorium Santa Chiara, poi la registrazione delle note, nello spettacolo di video-lighting in piazza Duomo, a ridosso del count-down di fine anno.

Lo spettacolo artistico trasformerà lo spazio cittadino, con video, lighting e musica, in un contesto coinvolgente. I bambini apriranno lo spettacolo alle 23.35 con messaggi di auguri registrati, che verranno trasmessi degli impianti di amplificazione; seguirà una proiezione video sull’Inverno di Vivaldi ricomposto di Max Richter sulla Torre Civica.

Obbligatori sempre mascherina e green pass, ovviamente anche per accedere ai mercatini che nell’occasione chiuderanno alle ore 22.

A Rovereto, l’amministrazione comunale, ha fatto sì che si organizzassero i mercatini di Natale con gli eventi connessi ma senza concerti e spettacoli di fine anno nelle piazze, come era saltato il concerto dell’8 dicembre al Mart.

A Madonna di Campiglio – per salvare la stagione dello sci – si è preferito annullare il concerto di piazza previsto con Radio Deejay, ci sarà l’aperitivo ma poi le feste si concentreranno nei locali.

Sul Garda la speranza pare essere l’ultima a morire e per il momento gli eventi non sono stati annullati ma nemmeno decisi nei particolari, in attesa di vedere l’evolversi dei contagi. Stessa scelta nelle valli di Non, di Sole, in Fiemme e Fassa dove i primi cittadini sono in contatto tra loro, coi dati giornalieri alla mano, prima di prendere una decisione definitiva. C.L.













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