Fiamme gialle

Bonus alimentare, scoperti 102 'furbetti' in Trentino durante la pandemia

Controlli della Guardia di Finanza di Riva del Garda: percepiti indebitamente 53mila euro. Sanzione fino a tre volte i soldi incassati



TRENTO. Durante l'emergenza Covid del 2020 avevano chiesto il "Bonus alimentare" alla Provincia di Trento, ma secondo i finanzieri della tenenza di Riva del Garda avevano presentato certificazioni sul reddito o sulle disponibilità finanziarie falsi.

Non solo: in alcuni casi più componenti di uno stesso nucleo familiare avevano presentato domanda, ottenendo l'assegno dall'ente pubblico. È così che le Fiamme Gialle avrebbero scoperto 102 "furbetti", su 103 posizioni controllate, per un totale di 53.000 euro indebitamente percepiti.

In particolare, l'analisi eseguita dalla Guardia di finanza ha permesso di vagliare complessivamente oltre 2.000 posizioni tra coloro che hanno richiesto il "bonus alimentare", e di individuare 103 posizioni con "alert di rischio elevato".

Al termine delle indagini, tutte e 102 le persone sono state segnalate alla Provincia di Trento per il recupero delle somme indebitamente percepite. I trasgressori dovranno inoltre pagare una sanzione amministrativa fino a tre volte l'importo percepito. 













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