IL CASO

Bolzano, abusi sulla figlia di 14 anni: chiesto il processo per entrambi i genitori

La ragazzina rimase incinta e fu costretta ad abortire. Per l’accusa il padre avrebbe commesso le violenze e la madre avrebbe tollerato che avvenissero nel letto matrimoniale



BOLZANO. E’ accusato di violenza sessuale nei confronti della figlia un uomo altoatesino di mezza età nei confronti del quale c'è stata ieri la richiesta di rinvio a giudizio.

Due anni fa la figlia rimase incinta. L'imputato e la moglie decisero a quel punto di rivolgersi ad un medico per farla abortire: la ragazzina all'epoca dei fatti aveva 14 anni e soffrirebbe anche di problemi di carattere psichico. Fu l'intervento degli operatori sociali a scoprire il dramma.

L'inchiesta avrebbe accertato che l'uomo era solito abusare sessualmente della figlia dal 2017. Violenze e abusi proseguiti sino a due anni fa.

Secondo l'accusa dal 2018 anche la moglie avrebbe saputo, accettando però la situazione sconvolgente e permettendo al marito di abusare della figlia nel letto matrimoniale. Ieri la richiesta di rinvio a giudizio di entrambi i genitori della ragazzina.













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