Via Crosetta, raccolta firme degli artigiani: «Riapritela» 

L’appello durante l’incontro del Comitato di partecipazione di Romarzollo La giunta si prende tempo e Bresciani non esclude in futuro l’allargamento 



ARCO. È stata via della Crosetta la tematica che ha infiammato i presenti alla serata pubblica organizzata dal Comitato di partecipazione Romarzollo martedì sera alla sala dell’U.S Baone a Vigne alla presenza del sindaco Alessandro Betta, dell'assessore Stefano Miori e del vice sindaco Stefano Bresciani. Presenti numerosi artigiani che da mesi lamentano il divieto di transito messo dall’amministrazione sulla via che da via Santa Caterina, subito dopo il Poli provenendo da Arco, porta nella zona artigianale arcense e quindi alla sede degli Artigiani e alla mensa. Divieto di transito apposto su richiesta del Comitato di partecipazione che, facendo proprio il masterplan della giunta, aveva chiesto di togliere il traffico veicolare per poter utilizzare la strada come “ciclopedonale”. Via della Crosetta è infatti utilizzata dai romarzollesi per arrivare in tutta sicurezza in zona Poli. Data la scarsa larghezza della carreggiata auto e bici non possono coesistere a meno che non si proceda ad allargare la strada e creare un senso unico per le auto in ingresso e una ciclabile su uno dei due lati. Gli artigiani sono rimasti fermi nella loro posizione e con una lunga serie di firme, hanno chiesto di poter riaprire il senso unico così come era. Una via chiave, sia per velocizzare i tempi durante le ore di punta in cui via Santa Caterina arriva a congestionarsi, sia per i rifornitori e i clienti che necessitano di una via alternativa. Un dibattito acceso e che ha visto mettere a confronto le varie posizioni. Il Comitato si è detto disponibile a non andare contro le esigenze degli artigiani pur rivendicando la necessità di programmare una soluzione alternativa che possa soddisfare entrambe le richieste. L’amministrazione ha ascoltato le parti, spiegato le proprie scelte e ammesso che la giunta si riunirà per decidere cosa fare, se riaprirla oppure se mantenerla chiusa. In ogni caso l’assessore all’urbanistica Stefano Miori ha aperto le porte a una progettazione sul lungo periodo. «Allargare oggi quella strada è impossibile - ha spiegato - e poterlo fare richiede modifiche al Prg, progettare, espropriare e realizzare. Oggi non è praticabile, ma si può ragionare di inserirla nelle programmazioni future». La serata è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione sul romarzollese, sui lavori di vigne e sulle questioni parcheggi. «I lavori a Vigne - ha relazionato Miori - sono in fase di chiusura, mancano solo pochi dettagli e le nuove illuminazioni. I parcheggi di Vigne oggi diminuiti a seguito dell’intervento verranno tolti quando sarà ultimato il nuovo parcheggio inserito in Variante 15, mentre a Varignano si andrà ad ampliare l’esistente e a Padaro se ne vorrà realizzare uno nuovo in ingresso del paese». (l.o.)













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