Arco. Il concerto di punta della rassegna Contemporanea 2019 che prevedeva l’esibizione dell’artista Yann Tiersen nella cornice del prato della Lizza al Castello di Arco nel luglio scorso era stato annullato causa maltempo con conseguente restituzione del costo dei biglietti a tutti i partecipanti, andati via delusi (e fradici) da quella che doveva essere una festa.

Un fatto che aveva sollevato qualche polemica sull’inadeguatezza degli allestimenti tanto che il consigliere Giovanni Rullo aveva prontamente interrogato l’amministrazione per chiedere conto dei costi e delle modalità organizzative. A distanza di mesi il sindaco Alessandro Betta, il consigliere delegato Roberto Zampiccoli e l’assessore alla cultura Stefano Miori hanno risposto minuziosamente. Nonostante l’annullamento «Avendo l’artista fatto il soundcheck regolarmente era dovuto il cachet intero comprensivo di compenso per i 4 musicisti e per i 3 tecnici». Secondo il consigliere Rullo vista l’importanza dell’appuntamento si sarebbe dovuto allestire un palco coperto.

«L’allestimento di una copertura - scrivono gli amministratori - presenta sempre delle difficoltà, anche in posizione ben più protetta che al castello, talvolta soggetto a venti molto forti. La predisposizione di strutture maggiori va studiata in modo organico per non rovinare l’effetto del luogo. Tale struttura è allo studio, ma richiederà ingenti investimenti e un confronto con il servizio beni culturali». L.O.