Nuovo punto tamponi alla farmacia comunale 

Da oggi a Bolognano. Allestito in pochi giorni grazie all’accordo con il Comune di Arco Apre solo il giovedì e il venerdì. L’assessora Modena: «Oggettive difficoltà a reperire infermieri»


Gianluca Ricci


Arco. Apre oggi ad Arco un nuovo punto tamponi: si trova presso la farmacia comunale di Bolognano, dove è stato allestito in pochi giorni uno spazio all’esterno della struttura. Gli operatori, per il momento, riceveranno il pubblico dalle 9 alle 11 di tutti i giovedì e venerdì, almeno finché non saranno reperite risorse in grado di garantire una presenza più continuativa degli infermieri. L’accordo fra Farmacie Comunali e Comune di Arco si è concretizzato negli ultimi giorni e ha permesso di aprire un nuovo punto di riferimento per provare a snellire le code che si stanno registrando un po’ dappertutto nei luoghi preposti. Ad occuparsi dei dettagli è stata l’assessora al bilancio Francesca Modena, convinta della necessità di dotare l’unica farmacia comunale di Arco di un servizio che la società ha iniziato a fornire in altre realtà territoriali, come la vicina Riva: «In giunta abbiamo ragionato sull’opportunità di sollecitare Farmacie Comunali ad attivare questo importante servizio – ha detto – visto che la struttura di Bolognano era in possesso di tutti i requisiti per poterlo fare: esiste un’area protetta da tettoia all’esterno che è possibile chiudere con un paravento, in modo che chi si reca ad effettuare il tampone non entri in contatto con i clienti che possono utilizzare l’ingresso normale». Al momento è stato possibile organizzarsi per garantire i prelievi due mattine, nella speranza però di estendere le operazioni sull’intero arco della settimana: «Il problema – ha spiegato l’assessora Modena – è che ci sono oggettive difficoltà nel reperimento degli infermieri disponibili: si tratta di risorse umane che in questo momento di emergenza non è semplice trovare. Tuttavia abbiamo deciso di partire comunque, anche se a ranghi ridotti, pur di fornire risposte concrete alle richieste della popolazione».













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