«Linfano, falsità dagli ambientalisti» 

Betta: «Affermano che con la variante approvata il supermercato può raddoppiare. Ma non è vero»



ARCO. «Faremo una serata pubblica per spiegare ai cittadini le scelte dell’amministrazione in campo urbanistico, invitando anche tecnici esterni per illustrare la situazione». Lo dice il sindaco di Arco Alessandro Betta, stufo dei continui attacchi che provengono soprattutto dal mondo ambientalista. Attacchi che – a suo – dire contengono anche informazioni false. A far arrabbiare il sindaco, un intervento sulla vicenda del Linfano ospitato dalla rivista Questo Trentino: tra le altre cose, le associazioni sostengono che la variante al centro della polemica e approvata recentemente dalla Provincia consentirà alla Lidl non solo di mantenere le attuali cubature ma di realizzarne di nuove (1500) nelle campagne di proprietà Amsa che si trovano di fronte e che gli ambientalisti vorrebbero preservare da qualsiasi cementificazione. Per Betta un’informazione totalmente priva di fondamento, come ha sottolineato anche in un post su Facebook: «Se si sposta il supermarket – ha detto ieri il sindaco - al suo posto sarà fatto un parco, affermare il contrario è un falso».

«Continuano a dipingerci come dei cementificatori, mentre non dicono nulla a chi costruisce campi da tennis a ridosso di un biotopo (il riferimento è al progetto della nuova area sportiva di Riva, ai piedi del Brione ndr). È chiaro che è finito il tempo dei grandi volumi (l’unica eccezione può essere rappresentata dalla nuova piscina), ma cemento “zero” non può significare non fare nulla, o peggio ancora non finire le cose che già ci sono. A questo punto ritengo necessaria una serata pubblica dove spiegare alla cittadinanza, con il supporto di professionisti esterni, il senso delle scelte urbanistiche dell’amministrazione, con un occhio di riguardo al Linfano e alla Variante 15. Quando? Nei primi mesi – conclude – del prossimo anno».













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