san floriano

La grande festa dei vigili del fuoco di Arco

Porte aperte in caserma e il giuramento dei nuovi volontari: un successo



ARCO. Avevano molti motivi, i vigili del fuoco di Arco, per fare festa nella giornata San Floriano. C’era da celebrare, innanzitutto, l’ingresso nel corpo di altri dodici pompieri, cinque nuovi e sette che diventando maggiorenni lasciano il gruppo degli allievi, il vivaio, e passano fra i volontari che effettuano interventi quasi tutti i giorni. Rinforzi importanti che consentono al gruppo guidato dal comandante Stefano Bonamico di guardare con giustificato ottimismo al futuro: il 2017, infatti, segna un anno record per i vigili del fuoco di Arco che stanno per raggiungere quota 66 componenti (più gli allievi e i membri onorari), risultato mai ottenuto prima d’ora.

Per tutta la giornata, dunque, in caserma a Caneve è stato un continuo festeggiamento da parte di vecchi e nuovi pompieri, amici, familiari, autorità, semplici curiosi, tantissimi cittadini e non solo di Arco. I vigili del fuoco (non solo gli arcensi, il discorso vale per tutti) rappresentano una ricchezza e un punto di riferimento per la comunità, angeli custodi che vegliano costantemente sulla popolazione.

La festa di San Floriano, il santo patrono, è iniziata al mattino con la santa messa nella chiesetta di Bolognano seguita dalla processione per le vie del paese e con la benedizione, da parte del parroco di Oltresarca, don Franco Torresani, della statua dedicata a San Floriano, posta all'interno della caserma. I festeggiamenti sono proseguiti dopo il pranzo preparato dai Nuvola conle visite guidate alla caserma, le dimostrazioni ed esibizioni. Particolarmente apprezzate le iniziative dedicate ai bambini, coni più grandicelliimpegnati nello spegnimento di alcuni fuochi (controllati)mentre per i più piccoli è stato allestito un apposito spazio giochi improntato a provarel’emozione di vestire per un giornoi panni del pompiere.

Il momento culminante, dopo il saluto delle autorità e i discorsi di rito, lo si è vissuto durante il giuramento dei nuovi vigili del fuoco Cezar Oliaru, Matia Tonolli, Andrea Vivaldi,Carlotta Spezia, Alexander Matteotti e Nicola Cancellaro e degli allievi Sofia Leoni, Roberto Mancabelli, Giulio Ballardini e Alessandro Mascher. Applauditi con enfasi dai loro colleghi e dal direttivo, dal comandante Stefano Bonamico al vice Giuseppe Esposito, dai capi plotone Fausto Torbol, Claudio Zanoni e Andrea Zanoni al segretario Marco Esposito, dal cassiere Nikolas Rausch al magazziniere Francesco Ioppi.

Il comandante Bonamico, nel suo intervento, ha ringraziato gli uomini per la mole di lavoro svolta ogni anno e che comporta ormai una media di oltre 700 interventi nell' arco dei dodici mesi, in prevalenza dedicati ai servizi tecnici anche se sono numeri consistenti pure quelli che riguardano lo spegnimento degli incendi (case, fabbriche, auto, cassonetti, boschi): 65 solo nel corso del 2016. In occasione della festa di San Floriano di ieri è stato presentato alla comunità il nuovo mezzo ora in dotazione al corpo dei vigili del fuoco di Arco. Trattasi di un mezzo speciale per interventi tecnici “veloci” come lo sblocco dell'ascensore, l'apertura delle porte di casa ma anche il soccorso in ambiti lavorativi, soprattutto fabbriche. Il veicolo sostituisce un precedente mezzo che è stato pensionato dopo 20 anni di onorata carriera e dopo circa 10 mila interventi effettuati. Tra le particolarità del nuovo mezzo la presenza a bordo di un defibrillatore e della strumentazione per la rilevazione di gas nocivi in seguito allo scoppio di incendi, primo fra tuttil'acido cianidrico.













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