Inseguimento nella notte arrestato un ladro d’auto 

L’intervento. La Polizia stradale di Riva ha bloccato la fuga di un giovane di 19 anni a Limone Aveva rubato la macchina da un parcheggio privato. Venti minuti di manovre spericolate in città



Riva. Il silenzio della notte rivana è stato improvvisamente interrotto dall’urlo delle sirene. Venti minuti di motori rombanti, di stridere di pneumatici, di frenate, di pericolose inversioni. Alla fine, gli agenti della polizia stradale di riva sono riusciti a bloccare il ladro che stava fuggendo lungo la Gardesana occidentale. E ieri mattina, il giovane straniero di 19 anni, S.Z., residente a Riva, «già noto per precedenti specifici», è comparso davanti al giudice del tribunale di Rovereto che lo ha condannato, in rito direttissimo. Il giudice ha convalidato l’arresto e lo ha messo ai domiciliari fino a giugno, in quanto l’avvocato difensore ha chiesto la difesa in termini per i vari reati contestati.

Inizia tutto venerdì. Verso le 23.50, una pattuglia del distaccamento Polizia stradale di Riva - coordinato dell’ispettore superiore Marco Zucchelli -nota una Audi A3 nera procedere, a forte velocità e a fari spenti, sulla statale 240. La pattuglia raggiunge l’auto e, dopo aver acceso lampeggianti e sirene, intima l’alt. Ma il guidatore, dà gas e prova a seminare la Bwm della Stradale. Iniziando anche una serie di manovre pericolose. Prende in contromano la rotatoria di Nago, poi punta il muso in direzione di Torbole, fa peripezie in centro a Riva. A questo punto entrano in azione le pattuglie del Commissariato di Polizia e dei carabinieri. Il guidatore, vistosi braccato, imbocca la Gardesana in direzione Limone, dove viene bloccato. Il giovane ha spiegato agli agenti che aveva appena rubato l’Audi da un parcheggio privato, ma non ha spiegato cosa intendesse farne. La scossa di adrenalina del giovane avrà conseguenze pesanti. È stato arrestato per furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale e inosservanza del Dpcm. Il giovane non aveva mai neppure conseguito la patente. Inoltre ha accumulato violazioni al Codice della strada per 5.500 euro, oltre alla sanzione di 533 euro per non aver rispettato le limitazioni al Dpcm, in quanto circolava senza giustificato motivo.













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