In azione i cani da ricerca 

Il controllo ha dato l’esito che ci si aspettava. L’ispezione con il drone dei vigili del fuoco



DRENA. Sono stati i cani da ricerca a confermare ciò che già si sapeva o si poteva presumere: nessuna persona è rimasta coinvolta nel crollo della cinta muraria. I tre cani della scuola provinciale cani di ricerca e quello della Croce Rossa hanno fiutato a lungo tutta l’area intorno al castello di Drena fortunatamente senza trovare alcuna pista da seguire. Un intervento, il loro, deciso dalla Protezione civile come prevede il protocollo.

Le due squadre cinofile sono arrivate a Drena nel primo pomeriggio in risposta alla richiesta di intervento avanzata dai vigili del fuoco volontari di Drena, che hanno seguito tutte le operazioni di “bonifica”.

I quattro cani si sono inerpicati insieme ai loro conduttori lungo il sentiero che porta al castello e che corre intorno al mastio controllando ogni metro quadrato di bosco e roccia. Alla fine la bella notizia che ha reso certamente meno pesante una giornata, per gli abitanti di Drena, tutt’altro che facile.

Ai vigili del fuoco permamenti di Trento è toccato, invece, il compito di ispezionare la fortificazione per controllarne le condizioni strutturali e la stabilità. Il controllo statico è avvenuto dall’alto, grazie ad un drone, manovrato dai vigili del fuoco piazzati nella zona del campetto da calcio, dove hanno parcheggiato il furgone attrezzato per questi interventi. Il drone ha sorvolato il castello più volte e le immagini, ora, sono al vaglio dei tecnici per delle valutazioni più approfondite. (gl.m.)













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