ARCO

Falesie, arrivano i wc mobili per i climbers

Progetto dell’amministrazione per fornire servizi modulari facili da montare e smontare



ARCO. Sempre più l’amministrazione di Arco sta cercando di analizzare il fenomeno sportivo - turistico dell'arrampicata per massimizzare i comfort di chi raggiunge la cittadina arroccata al castello per praticare una delle discipline sportive più affascinanti e caratterizzanti del nostro territorio.

Proprio per questo Arco, sta progettando un sistema modulare componibile per i servizi di base e l’arredo delle falesie. In parole semplici, servizi igienici e spazi a supporto degli scalatori e delle famiglie di scalatori così che possano avere, nel luogo deputato all’attività sportiva, tutti i comfort necessari a rendere la “giornata in falesia” il più piacevole possibile.

Che il turismo arcense guardi prettamente all’arrampicata non è certo un segreto, ma nelle intenzioni programmatiche dell’amministrazione vi è la volontà di creare un modello modulare da estendere a tutte le falesie dell’Alto Garda. Insomma un progetto sovracomunale che dia unità di sistema e metta il turista in un’ottica di comune territorialità, indipendentemente dalla falesia e dal Comune di competenza. L’iniziativa è ancora agli albori anche se ha tutte le intenzioni di essere realizzata entro la prossima stagione. L’incarico è stato affidato all’architetto Andrea Vitti, dello studio Quasark675 architetti associati, con sede a Trento, per redigere la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva di questo particolare sistema modulare componibile.













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