«Da gennaio 5 medici a Ledro» 

L’assessore Toniatti: «Per Tiarno di Sopra e Sotto più visite domiciliari»



LEDRO. «Dal primo gennaio in valle di Ledro i medici di base (i “condotti” del passato) aumenteranno da quattro a cinque. Nel frattempo, per i residenti a Tiarno di Sopra e Tiarno di Sotto rimasti “scoperti” con il pensionamento da ieri del dottor Silvano Ferrari, avranno a disposizione la dottoressa Anna Calza, che sarà presente nell’ambulatorio di Tiarno di Sotto, oppure gli altri tre colleghi (Maria Marcella Straticò, Sergio Leonardi e David Fasoletti) per coloro che nei giorni scorsi li hanno scelti in sostituzione del loro precedente medico di famiglia”. Riportiamo la dichiarazione dell’assessore comunale di Ledro, Maria Teresa Toniatti, responsabile della sanità della valle, che ha illustrato la situazione all’indomani del ritiro dalla professione del dottore Ferrari. «Per evitare possibili disagi alle due comunità tiarnesi – prosegue l’assessore Toniatti – i quattro medici, in particolare la dottoressa Calza, hanno confermato la loro disponibilità ad intensificare le visite domiciliari esaudendo rapidamente tutte le chiamate e le “urgenza” che generalmente riguardano gli anziani. Negli orari di chiusura dell’ambulatorio di Tiarno di Sotto (nell’ex municipio) gli assistiti che non necessitino di un rapido intervento domiciliare, possono recarsi dagli altri dottori di base o al distretto sanitario di Bezzecca». L’auspicio della titolare della sanità ledrense è che, nei tre mesi prima del 2019, un sanitario operante in valle abbia la disponibilità per delle visite all’ambulatorio di Tiarno di Sopra.

Bisognerà attendere qualche giorno per verificare le reazioni dei residenti dei due paesi al nuovo assetto dei medici di base (Tiarno di Sopra con mille abitanti e Tiarno di Sotto con 690). In Comune fanno osservare che non si tratta di una loro competenza diretta e malgrado ciò l’assessore Maria Teresa Toniatti ha confermato la sua determinazione a superare i disagi, come sta avvenendo con il contestato trasferimento della guardia medica da Bezzecca a Riva del Garda. In valle delle persone rammentano che da tempo che sono chiusi gli ambulatori di Biacesa, Pre e Mezzolago e gli assistiti convergono su Molina. (a.cad.)













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