Bookcrossing, casetta al parco Mandela 

Arco, la novità alla festa degli alberi. Coinvolte cooperative sociali, associazioni e scuola Segantini



ARCO. Dopo la conclusione dei lavori al chiosco, al parco delle Braile dedicato a Nelson Mandela, arriva la casetta per il bookcrossing e un olivo, primo di una serie di nuove piantumazioni primaverili. A inaugurare la prima e piantare il secondo, mercoledì pomeriggio, la classe 3B delle elementari G. Segantini, insieme ai rappresentanti delle associazioni e cooperative locali (il progetto è nato dalla collaborazione delle cooperative Arcobaleno, Eliodoro e Girasole, della residenza Casa degli Ulivi e dell'associazione Andromeda) e dei Comitati di Partecipazione, per una “Festa degli alberi” che, ha spiegato l’assessore Silvia Girelli, «non valorizza così solo la pianta, ma anche i suoi derivati». Principio base del bookcrossing è quello di prendere un libro dalla casetta per lasciarne a propria volta un altro, mettendo in circolo la cultura, a costo zero. Un’idea che ha entusiasmato i bambini presenti, ma anche la rete sociale di zona, che ha per l’occasione sottoscritto il primo patto di collaborazione all’interno del “Regolamento per i Beni Comuni” approvato dall’amministrazione lo scorso marzo. Se dunque ad ideare la casetta azzurra di fronte al chiosco è stata la cooperativa Arcobaleno, a costruirla ci ha pensato la cooperativa Girasole, mentre la decorazione con i topolini bianchi è spettata ad Eliodoro. I circa 50 libri, destinati ad adulti e bambini di tutte le età, presenti “alla partenza” dello scambio sono stati selezionati dalla Biblioteca di Arco.

«Tutti gli attori in causa- ha continuato Girelli - si prenderanno poi cura della manutenzione e della promozione della casetta. Dalla carta agli alberi, gli alunni della scuola elementare hanno poi piantato – interrandolo con le loro mani – un olivo regalato dalla famiglia Maggioni. «La speranza è quella di creare una sensibilità nei più piccoli, stimolandoli a venire a controllare come sta il “loro” albero» - ha aggiunto ancora l’assessore. «A questo momento isolato, del resto, seguirà una vera e propria piantumazione, di cui esiste già uno studio preliminare, a cui speriamo possa seguire entro fine anno un progetto definitivo. L’obiettivo è infatti quello di arrivare a primavera con il parco al suo massimo». In un’iniziativa a cavallo tra la “Festa degli alberi” e la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” del 25 novembre, l’associazione Andromeda ha infine coinvolto i bambini in un momento riflessivo e artistico, basato sulla storia di un cavolfiore e una farfalla, scritta da Stefania Santoni. (k.d.e.)













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