Betta: «Bravi i carabinieri, ma brutta vicenda»

ARCO. «Di positivo c’è che le forze dell’ordine sono intervenute in modo tempestivo, ma questa vicenda resta un brutto segnale, allarmante». Così Alessandro Betta, sindaco di Arco e docente proprio...



ARCO. «Di positivo c’è che le forze dell’ordine sono intervenute in modo tempestivo, ma questa vicenda resta un brutto segnale, allarmante». Così Alessandro Betta, sindaco di Arco e docente proprio all’Enaip, commenta l’operazione dei carabinieri partita dall’esterno delle scuole arcensi.

«Fa rabbrividire - prosegue il sindaco - che vadano a cercare i ragazzi dove crescono e si formano. Il Centro giovani, ad esempio, è nato come un laboratorio di idee, andare all’esterno di questa struttura per spacciare è come rubare in chiesa. Un tempo anche la criminalità aveva un bon ton».

«Sulla sicurezza bisogna investire di più, per questo mi auguro che dalla Provincia arrivino le risorse per potenziare l’organico della polizia locale - prosegue il sindaco - eravamo abituati ad un clima diverso, a vivere lasciando le porte aperte: oggi non è più così e anche ad Arco accadono vicende che sembravano relegate alle realtà metropolitane».













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