Lo sfogo del sindaco di Arco 

Betta alle opposizioni: «Responsabilità e rispetto»

Arco. Di fronte a un nemico comune, il Covid 19, il sindaco di Arco Alessandro Betta aveva auspicato l’unione delle forze politiche: ai personalismi, temporaneamente accantonati in attesa di essere...



Arco. Di fronte a un nemico comune, il Covid 19, il sindaco di Arco Alessandro Betta aveva auspicato l’unione delle forze politiche: ai personalismi, temporaneamente accantonati in attesa di essere recuperati per la campagna elettorale, sperava che si potesse contrapporre il bene della comunità. Ma, almeno a quanto ha avuto modo di esternare ieri, non pare sia andata così: «Purtroppo le opposizioni stanno usando toni molto duri – ha detto – che finiscono per peggiorare di giorno in giorno il clima dei rapporti politici, che in questi tempi dovrebbero essere invece di grande responsabilità e rispetto. Si mette in circolazione “puro veleno”, con delle inesattezze volte a creare esclusivamente contenuti per fomentare astio. Ma che senso ha? Perché fare questo alla nostra comunità che soffre e avrà grandi difficoltà nei mesi a venire?».

Uno sfogo, quello del sindaco, dettato dalla necessità di controbattere sia al video che il candidato sindaco Roberto De Laurentis aveva postato qualche giorno fa sia alle recentissime prese di posizione di alcuni consiglieri contro colleghi di giunta. «La campagna elettorale dovrebbe iniziare più avanti e dovrebbe essere un momento di confronto civile per proporre idee e soluzioni. Qui invece si vede tutt’altro, con il desiderio di infangare e creare odio. Il personalismo, il rancore e il desiderio smisurato di avere ragione ad ogni costo conducono a dire tutto e il contrario di tutto. Sulla deroga concessa a Villa Regina abbiamo avuto le rassicurazioni necessarie senza dover attendere il ritiro del ricorso al tar, mentre sugli attacchi rivolti da De Laurentis, per i quali il consigliere Ottobre ha già presentato querela, ho ritenuto più corretto chiedergli di scusarsi e chiudere lì la faccenda. Ovviamente, in caso contrario, sarò costretto a difendermi nelle sedi opportune perché certe false accuse non possono essere lasciate passare sotto silenzio. Alla fine, se vieni coinvolto in una rissa, qualche cazzotto finisci per darlo anche tu…».G.R.













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