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Arco, il castello diventa il simbolo di Garda Trentino Trail 2024

A poco meno di un mese dalla 9a edizione di Garda Trentino Trail (17 maggio) è stato realizzato un nuovo legame tra il patrimonio storico culturale dell’Alto Garda Ledro e l’evento che anno dopo anno sta sempre più conquistando l’attenzione a livello internazionale del mondo del Trial. Foto: apt Garda



ARCO. Sarà il Castello di Arco ad ospitare la partenza della Gtt Extra di venerdì 17 maggio. A poco meno di un mese dalla 9a edizione di Garda Trentino Trail ieri, 22 aprile, è stato realizzato un nuovo importante legame tra il patrimonio storico culturale dell’Alto Garda Ledro e l’evento che anno dopo anno sta sempre più conquistando l’attenzione a livello internazionale del mondo del Trial.

Qualche anno fa il primo storico esordio con l’assenso al passaggio della competizione nell’areale delle palafitte di Ledro, dato da Michele Lanzingher, direttore del Muse e dallo staff del Museo preistorico, che ha legato così indissolubilmente il tesoro preistorico oggi immagine della Valle di Ledro a Garda Trentino Trail. Stavolta è toccato al Castello di Arco grazie all’assenso dell’amministrazione comunale. E così, quella che è sempre stata definita come “la gara dei tre laghi di Garda, Ledro e Tenno”, si trasforma definitivamente in prezioso veicolo di promozione non solo turistico - sportivo - ambientale del territorio ma anche del suo patrimonio storico – culturale.
La novità è stata approvata al termine di un minuzioso sopralluogo svolto al Castello dalla delegazione del C.O. di Garda Trentino Trail con il presidente Matteo Paternostro, Giuliano Bombarda e Roberto Fedrizzi, e da una rappresentanza dell’amministrazione comunale con il vicesindaco Roberto Zampiccoli (che ha le competenze in materia di valorizzazione del castello e della olivaia), l’assessore Dario Ioppi (Sport e Turismo) e Ignazio Pagano, funzionario comunale dell’Ufficio Sport e Turismo. Da tutti sono venute parole di elogio per la nuova opportunità frutto di concertazione. Toccherà poi allo staff di riprese con Gianluca Poddighe e Andrea Vallauri creare immagini televisive empatiche.

Decisamente innovativa anche la formula della partenza decisa: tutti i dettagli tecnici verranno svolti in centro ad Arco, nel cuore pulsante dell’organizzazione; poi verrà fatto un trasferimento in quota ad andatura controllata sul modello di quando avviene nelle gare di ciclismo e ciò allo scopo di permettere una mini-escursione al castello anche da parte di accompagnatori, pubblico e curiosi. Una sorta di riscaldamento pregara e infine il via ufficiale nel grande spiazzo verde (“Prato della Lizza”) sottostante la maestosa torre ormai divenuta simbolo di Arco. I concorrenti la raggiungeranno per poi aggirare la casa degli affreschi risalenti al ‘300 dove sono raffigurati personaggi e scene di corte con dame e gentiluomini impegnati nel gioco degli scacchi, San Giorgio intento ad uccidere un drago, l’investitura di un cavaliere e una dama impegnata nella composizione di ghirlande di rose; l’ascesa continuerà utilizzando le scale in metallo realizzate tra la casa e la roccia, per proseguire verso il punto più alto della rocca ai piedi della Torre Renghera e poi quindi dirigersi verso nord dove vi è la torre di Laghel inserita nelle mura del Castello.
Il simbolo di Arco raffigurato nel 1495 da Albrecht Durer nell’acquerello oggi custodito al Louvre diventa insomma una delle immagini iconiche di Garda Trentino Trail. E ne sancisce anche un legame indissolubile: dalla sommità della Rupe si può spaziare con lo sguardo sui crinali che avvolgono l’Alto Garda Trentino ad est e ad ovest di fatto testimoni di gran parte del tracciato dei 150Km (esclusi ovviamente i tratti che insistono sulle Alpi Ledrensi) che rappresentano il tracciato di gara in autosufficienza.
Nel giro di otto edizioni Garda Trentino Trail è cresciuto fino a diventare un punto di riferimento insostituibile nel calendario della corsa in natura, in Italia e anche a livello internazionale, come dimostrano le oltre 30 nazioni rappresentate nelle sei gare 2023. E tra il 17 ed il 19 maggio prossimi la nona edizione promette ulteriori ed interessanti novità, anche sul fronte delle partecipazione straniere.
In meno di un decennio il numero dei partecipanti è più che quadruplicato passando dai 600 iscritti della prima edizione del maggio 2016, ai 2.500 partenti dell’anno passato, considerando le cinque distanze proposte da Garda Trentino Trail in versione primaverile e la formula invernale di Garda Trentino Xmas Trail. Una crescita numerica favorita dalla volontà di innovare messa in campo dal comitato organizzatore presieduto da Matteo Paternostro per arricchire ogni edizione con novità legate all’aspetto tecnico e soprattutto legate al territorio, le sue ricchezze e peculiarità.
Apporto vitale è poi garantito dagli oltre 400 volontari pescati dal ricco tessuto associazionistico del territorio che operano a supporto a tutti gli atleti in gara, nel contesto di un territorio naturalmente vocato allo sport outdoor.
L’edizione 2024 - Garda Trentino Trail 2024 si aprirà alle 12 di venerdì 17 maggio con la Extra e gli atleti che avranno 48 ore di tempo per fare ritorno ad Arco, sfruttando le tre basi vita (Mori, Nago, Val Concei) ed i diversi punti ristoro predisposti sul tracciato di 150Km con oltre 10.000 metri di dislivello che abbraccia l’intero Garda Trentino, passando sulle vette circostanti (Stivo, Altissimo, Punta Larici e le Alpi Ledrensi).
Sabato 18 maggio quindi spazio al trittico tradizionale di gare, presenti sin dalla prima edizione: l’ammiraglia Garda Trentino Trail (62Km), Ledro Trail (44Km) e Tenno Trail (30Km), tutte con arrivo ad Arco, mentre domenica è in programma Garda Trentino Run, sul tracciato di 11Km. Sono 1.300 i concorrenti che sinora hanno completato l’iscrizione. C.L.













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