Riva va a caccia di trionfi 

L’Hockey Club vanta un settore giovanile primo in Italia



RIVA. È ripartita l’attività agonistica dell’Hockey Club Riva sulla spinta delle vittorie ottenute nella passata stagione. Tanti i successi colti dalla società guidata dal presidente Luca Risatti che ha portato a casa, grazie al settore giovanile, quattro primi posti, un secondo e tre terzi posti a livello nazionale.

«La società ha investito molto negli ultimi anni per dare più possibilità ed iniziative ai propri tesserati – spiega Risatti – proponendo tornei all’estero (Spagna, Austria, Francia) e in Italia ma anche camp estivi ed organizzando il torneo “Bee Happy!”, fra gli appuntamenti più interessanti del panorama europeo riservato alle squadre giovanili». Grazie al record di iscrizioni raggiunto la scorsa stagione l’Hockey Club Riva è l’unica società in Italia in grado di iscriversi ai campionati under 8, under 10, under 12, under 14, under 16 e under 18 con formazioni maschili e femminili. L’obiettivo della società è incrementare il numero di atlete e atleti, da qui la decisione di affidarsi alla guida di due tecnici argentini.

La stagione agonistica è iniziata a metà settembre con le squadre dell’Hockey Riva già in giro per mezza Italia a giocare. A Milano gli under 14 maschili hanno cominciato il proprio campionato da vincitori in carica e non potevano iniziare al meglio: due vittorie con la squadra di casa e il Villafranca di Verona. Tanti volti nuovi ma con l’obiettivo delle finali nazionali ancora una volta a portata, sintomo di un vivaio che cresce a buoni livelli anche fra i più piccoli. A Reggio Emilia sono scese in campo le ragazze dell’under 14, anche qui con una squadra rinnovata ma con in più nel motore tutte le scudettate dell’anno scorso dell’under 12, salite di categoria. Risultato: due vittorie contro le emiliane e Padova. Al via anche la stagione dei tornei. Una folta delegazione di under 10 si è recata a Genova per disputare la prima edizione del Trofeo delle Alpi. Una due giorni non solo di hockey, che ha dato la possibilità a tutti i partecipanti di potersi dedicare anche alla visita della città, dell’acquario e al gemellaggio con la squadra locale unendosi in un abbraccio dopo i gravi fatti di un mese fa. Ottimo anche il risultato sportivo con il secondo posto nel torneo.













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