Per la Provincia sono regolari le varianti al Prg

Nago-torbole. “L’esito delle verifiche condotte dai Servizi provinciali conferma la regolarità del procedimento urbanistico di adozione della variante 13 al Prg del Comune di Nago-Torbole. Gli uffici...


Sara Bassetti


Nago-torbole. “L’esito delle verifiche condotte dai Servizi provinciali conferma la regolarità del procedimento urbanistico di adozione della variante 13 al Prg del Comune di Nago-Torbole. Gli uffici provinciali competenti confermano altresì l’insussistenza di conflitto di interessi nei confronti del sindaco e degli altri membri della giunta”. A dichiararlo, il primo cittadino di Nago-Torbole, Gianni Morandi, a seguito del chiarimento del consiglio provinciale, che ieri ha discusso i provvedimenti della variante 13 e della variante 14 al Piano fascia lago di Torbole in risposta a un’interrogazione della consigliera Lucia Coppola. Provvedimenti che erano stati approvati dal civico consesso di Nago-Torbole lo scorso 14 ottobre, da dicembre sospesi per valutazione con una comunicazione a firma del Servizio urbanistica, e a seguito di contestazioni inviate dalle minoranze di Partecipiamo per Nago-Torbole, che avevano evidenziato presunte irregolarità formali e procedurali, oltre che aspetti di illegittimità riferiti all’incompatibilità di alcuni consiglieri. “Il Comune di Nago-Torbole ha fatto pervenire quanto richiesto sia al Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio che al Servizio Autonomie locali – ha dichiarato il vicepresidente della Provincia, Mario Tonina - il Servizio Autonomie locali conferma che, ai sensi della normativa regionale vigente, opera l’esimente dall’obbligo di astensione prevista dall’art. 65 della legge regionale 2/2018, Codice degli enti locali. La deliberazione si deve ritenere pertanto non viziata dalla partecipazione di consiglieri portatori di eventuali interessi”. Quanto alla variante 14 Tonina ha dichiarato che “il 18 febbraio il Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio ha evidenziato l’esistenza di situazione di interesse, sospendendo il procedimento di valutazione del piano. Con nota pervenuta il 20 febbraio 2020 il Comune di Nago-Torbole ha fornito un documento di controdeduzione a supporto della propria deliberazione, ora al vaglio delle Strutture provinciali. Le varianti sono state adottate il 14 ottobre – ha aggiunto Tonina - è ragionevole ritenere che il divieto in parola inizi a operare al massimo dal secondo giorno di novembre, e la loro adozione è quindi conforme ai termini di legge”. “Rimane l’amarezza e lo sgomento – ha aggiunto Morandi - per le gravi e ingiustificate accuse mosse dai consiglieri di minoranza Giovanni Perugini ed Eraldo Tonelli, e per essi di Alessandro Tonelli”. “Mesi di accuse inventate dai consiglieri di minoranza - è il commento del capogruppo Danny Dusatti - con il risultato di rallentare e appesantire l’iter burocratico al solo fine di screditare l’operato di questa maggioranza. Un modo di fare “politica” che lascia basiti”.













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