«Per la nostra autonomia nuovi soci e 300 mila euro» 

L’appello. La presidente Maria Demadonna e il cda dell’Apt Valle di Ledro hanno avviato incontri sul territorio: «Altrimenti il 15 dicembre saremo assorbiti dall’Apt Garda Trentino»



Ledro. Obiettivo 300 soci e un appello a tutte le realtà economiche private. Corsa contro il tempo per riuscire a mantenere l’autonomia turistica frutto di una caparbia operosità centenaria. È quanto accade in Valle di Ledro dove nelle ultime settimane sono corso riunioni a tutti i livelli, con le associazioni di categoria e i semplici imprenditori, per far conoscere il progetto Ledro Marketing creato dall’Apt per coinvolgere finanziariamente tutto il tessuto economico-imprenditoriale a sostegno dell'autonomia turistica locale. A spingere la presidente Maria Demadonna e l’intero Cda dell’Apt Valle di Ledro in questa massiccia operazione è una scadenza improrogabile: entro il 15 dicembre i conti devono essere in ordine che tradotto significa raccogliere 300mila euro tra le attività economiche private. In caso contrario Ledro verrà assorbito nell’APT Garda Trentino così come prevede la nuova legge dell’assessore Roberto Failoni, approvata ad agosto dal Consiglio provinciale.

Quanto valga il turismo nell'economia della Valle di Ledro lo ricorda il sindaco Renato Girardi, che recentemente lo ha definito “il petrolio della Valle di Ledro” e lo confermato i dati ufficiali della Provincia che indicano come Ledro abbia registrato negli ultimi 10 anni un incremento delle presenze certificate del 65,7%, facendo segnare la miglior performance assoluta tra tutti gli ambiti del Trentino. E con una operatività da semplice Consorzio Turistico non da Apt. Ecco perché si punta a difendere la neonata Apt raccogliendo 300 mila euro di capitale privato per garantire il 51% dell’operatività e poi poter contare sull’intervento pubblico per rimanente 49% e mantenere così lo status di azienda privata. «L’indotto del turismo in valle di Ledro va ben oltre al settore ricettivo e della ristorazione – spiega la presidente Maria Demadonna – e il progetto Ledro marketing, condiviso con il Cda e realizzato con i nostri uffici e il direttore Stefano Cronst, punta proprio a coinvolgere tutta l’economia della Valle di Ledro. Per garantire il risultato è raddoppiare gli attuali soci. Per questo motivo rivolgo un appello a tutte le attività economiche-imprenditoriali locali affinche aderiscano al progetto Ledro marketin».

Emerge chiaramente che per raccogliere la sfida la valle di Ledro e i soci dell’Apt sono chiamati a uno sforzo straordinario per moltiplicare per sei gli attuali investimenti privati. Per questo da settimane la struttura dell’Apt è sotto pressione. «Abbiamo realizzato un progetto semplice, agile, che guarda al futuro con due sole operatività, sintesi e riunione dei progetti sinora proposti singolarmente dall’Apt – spiega il direttore Stefano Cronst -: in livello base e uno Premium con differenti costi. È stato condiviso e migliorato in Cda e poi illustrato all’assemblea dei soci di inizio ottobre, presente l’assessore Failoni. Da quel momento sono partiti gli incontri con le categorie e gli imprenditori, sempre con la presenza del nostro staff tecnico, della presidente Demadonna e del rappresentante di categoria membro del Cda. L’obiettivo è innalzare numericamente la base societaria dagli attuali 180 soci a circa 300. Per questo l’Apt lavora su più fronti e contemporaneamente è protagonista di una corsa contro il tempo per far comprendere a tutti gli abitanti il valore di una destinazione turistica che d’estate è tra le prime dieci del Trentino e in dieci anni ha segnato il miglior risultato assoluto in termini di presenze certificate tra tutti gli ambiti turistici del Trentino».













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