Parlando di lavoro: a Pieve l’incontro del Primo Maggio

Pieve di ledro. Come era prevedibile, è risultata partecipata la ricorrenza della Festa del Lavoro che si è svolta nella mattinata di mercoledì a Pieve di Ledro, nel parcheggio pubblico antistate l’ho...



Pieve di ledro. Come era prevedibile, è risultata partecipata la ricorrenza della Festa del Lavoro che si è svolta nella mattinata di mercoledì a Pieve di Ledro, nel parcheggio pubblico antistate l’hotel Sport, con l’organizzazione unitaria dei gruppi e dei partiti della Sinistra Italiana. Si è trattato di una tradizione consolidata che si ripete ininterrottamente da 45 anni ed ogni appuntamento richiama numerose persone non solo dalla valle di Ledro, negli ultimi tempi pure dal Basso Sarca. Secondo i promotori della manifestazione popolare, il continuo successo di pubblico, ormai di decenni, è favorito dall’impostazione basata dall’incontro tra i lavoratori di varie generazioni e la popolazione ledrense tralasciando, una volta tanto, l’ufficialità con il classico “comizio” di qualche dirigente sindacale o di partito. Ne è scaturito un colloquiare franco ed aperto tra “gente comune” che, parlando di lavoro, trattava della loro quotidianità caratterizzata da “luci ed ombre” con gli immancabili problemi che derivano. In valle di Ledro spiccano le difficoltà occupazionali e lo confermano il diffuso pendolarismo e l’aumento dei residenti (circa 200 solo nel 2017, quanti gli abitanti di Biacesa) che si trasferiscono per migliorare la loro situazione familiare. Per molti presenti rimangono gravi le conseguenze del trasferimento lo scorso anno da Tiarno di Sopra a Rovereto dell’industria meccanica Mariani in quanto gli oltre 150 posti di lavoro non sono stati rimpiazzati e non lo saranno in futuro. A.CAD.















Scuola & Ricerca

In primo piano