Nago Torbole, via libera al bilancio 2018 

Approvato il documento economico che supera i 10 milioni di euro. Le minoranze contro l’aumento della tariffa rifiuti



NAGO TORBOLE. Via libera del consiglio comunale di Nago-Torbole al documento unico di programmazione 2018-2020 e al bilancio di previsione per gli esercizi 2018-2020. Durante la seduta di mercoledì, l’ultima del 2017, la maggioranza che sostiene la giunta guidata da Gianni Morandi ha approvato la manovra finanziaria comunale che pareggia a 10.498.250 euro. Molti gli interventi previsti, su strade, arredo urbano, impianti sportivi, riqualificazioni e valorizzazioni dei beni.

L’investimento principale previsto dall’amministrazione per il 2018 riguarda, però, la realizzazione del nuovo municipio, che sta nascendo sulle fondamenta dell’ex Dipendenza, e attorno al quale sorgerà la nuova piazza di Torbole. «Si tratta di un bilancio coerente con le nostre linee programmatiche - ha dichiarato il sindaco Morandi - stiamo creando la casa dei cittadini e daremo a Torbole, per la prima volta, una vera piazza, un luogo di vitale importanza per un comune, un punto di svolta sia per la riqualificazione urbanistica, che per quella sociale e amministrativa». L’amministrazione ha stanziato 208.000 euro per interventi di ordine pubblico e sicurezza, tra cui un rafforzamento del controllo sul territorio, anche attraverso sistemi di videosorveglianza, e 127.000 euro per attività legate all’istruzione e al diritto allo studio. Importanti interventi verranno messi in atto, nel corso del 2018, a tutela del territorio e dell’ambiente, e verranno investiti fondi nel miglioramento dell’illuminazione pubblica, anche attraverso opere di risparmio energetico, della rete dei rifiuti e del servizio idrico (per un totale di 1.589.700 euro). Stanziati 139.150 euro per la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali, 68.500 euro per le politiche giovanili, lo sport e il tempo libero e 178.200 euro per interventi legati ai diritti sociali, alle politiche sociali e all’associazionismo.

Approvato (contrarie le minoranze) il piano finanziario e il tariffario della tassa sui rifiuti (Tari) per il 2018. La tariffa registra un aumento dei costi del 3,57% per le utenze domestiche (pari a circa 5 euro annui per una famiglia media), e del 3,60% per le utenze non domestiche (negozi, alberghi, e attività varie). «L’aumento tariffario è dovuto all’aumento dei costi della raccolta differenziata e dei costi amministrativi e, da una prima analisi, può essere imputabile anche all’aumento del flusso turistico – ha commentato il sindaco - metteremo in atto alcune migliorie sui sistemi di raccolta e punteremo sulla sensibilizzazione di cittadini». «Nella Comunità Alto Garda e Ledro le tariffe sono in continuo aumento, a fronte di una raccolta differenziata che non funziona – ha commentato Eraldo Tonelli di Partecipiamo per Nago-Torbole – non è corretto che la montagna di rifiuti prodotta dai non residenti finisca per gravare così pesantemente sulle tasche dei residenti. Il progressivo aumento della Tari è un problema che va affrontato prima che sia fuori controllo». (s.bass.)













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