Maltempo, danni a Ledro Land Art 

Moltissimi gli alberi abbattuti. Rovinato anche «L’avvolto», opera di Degara



LEDRO. Ledro Land Art non è più lo stesso, come non è più la stessa la bellissima pineta circostante. I terribili eventi atmosferici dei giorni scorsi non hanno infatti risparmiato nemmeno il percorso artistico a cielo aperto sito in località Pur, in Val di Ledro. «Possiamo dire che tutto sommato è andata bene – ha commentato Massimiliano Rosa, presidente dell’Associazione culturale Encontrarte e direttore artistico del Parco - purtroppo però è caduta una moltitudine di alberi, che impatta fortemente anche sulla costa già martoriata dall'incendio del 2015». Nato nel 2012 da un progetto del Comune e di Encontrarte, Ledro Land Art per gli amanti della natura e dell’arte è un incontro magico, un percorso di arte nel verde in cui le opere si confondono con l’ambiente, e in cui la natura stessa diventa opera d’arte. Più di venti installazioni in legno, metallo e altri materiali, che si snodano nella pineta, lungo il sentiero che, costeggiando il torrente Assat, conduce a malga Cita. «Fortunatamente è stata danneggiata solo un’opera, “L’avvolto” di Luca Degara, ma in maniera riparabile – ha precisato Rosa – due enormi pini sono finiti a poche decine di centimetri da “L’alambicco sonoro” di Angelo Morandini e dalla “Trincea” di Roberta Rizzi e Caterina Agazzi, ma li hanno risparmiati; passeggiando però sembra quasi incredibile che le altre opere non siano state toccate dalla distruzione». Le installazioni avevano già subito dei danneggiamenti: nel 2013, a poche ore dall’inaugurazione, si era consumato nel parco un vero e proprio raid vandalico a danno di alcune opere, irrimediabilmente rovinate. «Al di là di ciò che non possiamo controllare, stiamo lavorando all’idea di rendere più vivo il parco – ha concluso Rosa – per sfruttarlo al meglio, ma anche per tutelarlo e preservarlo un po' di più».

(s.bass.)













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