il lutto

Ledro piange Giuliano Pellegrini: è morto a 66 anni

Ex sindaco (di Pieve), ex assessore e, soprattutto, vigile del fuoco. Il cordoglio di tutta una comunità 



LEDRO. La Val di Ledro è in lutto. All’età di 66 anni è morto Giuliano Pellegrini; negli anni Novante è stato sindaco di Pieve di Ledro e prima ancora assessore ai lavori pubblici e ai tributi in un periodo di notevole sviluppo economico e sociale del paese. Inoltre, è stato commissario dell’Unione dei sei Comuni di valle fino alla loro unificazione nel 2010: di fatto il primo “sindaco” del Comune di Ledro.

Un compito reso gravoso dal mai eliminato “campanilismo”.

È stato fra gli artefici del gemellaggio con i Comuni della Boemia per ricordare l’emigrazione ledrense, durante il primo conflitto mondiale. Per i notevoli meriti acquisiti era stato nominato alla presidenza dell’Associazione Amici della Boemia e della Moravia e insignito della importante onorificenza ceca, la “Gratias Agit”, con la consegna che avvenne a Roma, all’ambasciata.

Ma la passione di Giuliano Pellegrini era il volontariato, in particolare i vigili del fuoco: è stato il comandante dei volontari di Pieve di Ledro per diversi anni. La caserma era la sua seconda casa. Per incontrarlo bisognava recarsi lì, in particolare nei fine settimana, o di sera nei giorni feriali.

Tra le sue opere va ricordato l’impegno nella realizzazione della nuova caserma, dove la sala riunioni è frequentemente usufruita per conferenze e altri incontri. Oggi il comandante del Corpo è il figlio Fabrizio, che ricalca ottimamente la tradizione paterna. Giuliano, oltre a Fabrizio, lascia la moglie Patrizia e gli altri figli Maria e Giuseppe. Il funerale si svolgerà venerdì, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Pieve.

Il sindaco di Ledro Renato Girardi, a nome dell’intera amministrazione comunale e della comunità di Ledro, esprime cordoglio per la prematura scomparsa di Giuliano Pellegrini, persona nota e - per tutta la vita – molto impegnato per il bene del proprio territorio.

Lo ricorda volentieri l’assessore Dario Trentini, che ha condiviso con lui una lunga esperienza di impegno nelle istituzioni. «È stato sindaco di Pieve di Ledro per due consigliature, prima della fusione tra i Comuni. A seguito di questa è stato anche assessore nel Comune unico, del resto è stato uno dei promotori dell’accorpamento.

Fortissimo è stato il suo legame col corpo dei Vigili del fuoco volontari, di cui è stato comandante fino al momento di diventare sindaco e dove, anche dopo tale evento, ha profuso un grandissimo impegno. Si devono a lui i gemellaggi attivati prima in Germania e poi in Boemia. È stato sicuramente un grande punto di riferimento per la collettività: di Pieve di Ledro ma anche dell’intera vallata. Se ne va una persona che ha dato moltissimo a questa terra». Un pensiero va, ora, soprattutto ai suoi familiari e ai suoi amici più cari. A.CAD.













Scuola & Ricerca

In primo piano