Il test di Michele Malfatti con telecamera sulla bici: il video sul nostro sito Internet 

RIVA. Fra i primi che l’hanno “provata” c’è anche Michele Malfatti (nella foto). L’arcense, professionista del settore dell’outdoor e grande appassionato di bici, ha percorso la nuova ciclabile di...



RIVA. Fra i primi che l’hanno “provata” c’è anche Michele Malfatti (nella foto). L’arcense, professionista del settore dell’outdoor e grande appassionato di bici, ha percorso la nuova ciclabile di Limone in sella alla sua due ruote e ne è rimasto entusiasta, a tal punto da filmare il tragitto con la telecamerina realizzando un video (lo trovate sul sito del nostro giornale) che ha già ottenuto una miriade di visualizzazioni. Malfatti, nel suo blog “gardaoutdoor wordpress”, ha pubblicato le sue impressioni e il racconto del test compiuto nei giorni scorsi. Il giudizio, ovviamente, è assolutamente positivo con una sola criticità che è anche un appello a mettersi subito al lavoro per realizzare il tratto trentino: «Tanta gente è convinta che è già stato realizzato; una mia amica mi ha chiesto, giusto ieri, se poteva fare tutto il giro del lago in bici. Le ho detto di no perché mancano ancora dei tratti. La sua faccia è stata di stupore».













Ambiente&Percorsi

ambiente

Wwf: allarme per l'inquinamento nel lago di Garda

A lanciare il grido d’allarme è Paolo Zanollo portavoce del Wwf Bergamo-Brescia: «Il primo grande nemico è ancora un sistema fognario indegno di un territorio turistico, ci sono ancora comuni che non hanno separato acque nere e acque bianche mentre sostanze tossiche e insalubri finiscono nel lago. Ma invece di intervenire, si spendono milioni in lungolaghi, passerelle, piazze vetrina e promozione turistica»

IL NODO Troppi interessi edilizi sui litorali del lago di Garda?


DANIELE PERETTI
vino

Consorzio Doc delle Venezie, il congresso annuale a Trento

Appuntamento il 19 novembre, con una nuova edizione dedicata al tema "Cambiamento climatico, territorio e qualità: nuove traiettorie per il Pinot Grigio del Triveneto". Il settore deve confrontarsi sia con il nodo del surriscaldamento sia con le riforme legislative e i nuovi modelli di mercato e di consumo

Primo piano

alpini

I 257 Capigruppo della sezione Ana di Trento in assemblea

Appuntamento domenica 23 novembre al teatro dell’istituto Arcivescovile, assieme ai 12 capi Nu.Vol.A. della Protezione civile Ana e a tutto il consiglio direttivo sezionale. Per il presidente uscente Paolo Frizzi, al termine del secondo mandato, sarà poi importante il confronto per una valutazione sulla scelta di un futuro nel governo associativo