Loppio-Busa 

I sindacati: «Gravi inadempienze della ditta»

Nago - torbole. Tira aria di bufera nel più grande cantiere operativo, oggi in Trentino, quello per realizzazione della galleria Loppio - Busa. Le sigle sindacali Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL...



Nago - torbole. Tira aria di bufera nel più grande cantiere operativo, oggi in Trentino, quello per realizzazione della galleria Loppio - Busa. Le sigle sindacali Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL chiedono «un intervento risolutivo» della Provincia nei confronti del consorzio Sac costruzioni di Torrecuso (Benevento), per «la non corretta applicazione del contratto nazionale e di quello provinciale, con il mancato pagamento degli straordinari, delle indennità di galleria, a fronte di una prestazione di lavoro suddivisa per turni di 11 ore, diurni e notturni». Le tre sigle, «durante lo scorso anno erano riuscite ad imporre nel cantiere all’azienda di Benevento un sistema di rilevamento delle presenze, con l’introduzione di badge e timbratori. Ad oggi, tuttavia, molti lavoratori lamentano la mancata consegna dei badge e la corresponsione di sole otto ore di lavoro in busta paga, a fronte di straordinari prestati, fino ad 11 ore giornaliere». «Di fronte alla tante inadempienze -spiegano - è stato messo al corrente l’ispettorato del lavoro della Provincia autonoma di Trento». Infine, «a distanza di mesi dall’ultimo incontro avvenuto in teleconferenza alla presenza del dirigente provinciale Raffaele De Col, non siano ancora state chiuse le vertenze lavorative da tempo aperte». «Ci si chiede infine come, nella nostra ancora ricca Provincia, sia stato possibile affidare la realizzazione dei lavori ad un’azienda che ha dato prova fin dai primi giorni, di disconoscere il contratto provinciale e i diritti dei lavoratori».













Scuola & Ricerca

In primo piano