Eventi a Riva, Mosaner «apre» a Bassetti 

Il sindaco: «L’area tennis ha già una nuova destinazione urbanistica. Coprire piazza Costituzione? Possibile in parte»



RIVA. Non è una condivisione piena, ma le proposte sugli spazi per gli eventi lanciate da Enzo Bassetti trovano una reazione positiva nel sindaco Adalberto Mosaner. Il presidente del Comitato manifestazioni rivane ha posto il problema proponendo anche delle soluzioni, ovvero l’utilizzo dell’area tennis di viale Liberazione e la copertura di piazza della Costituzione: un modo, quest’ultimo, per rilanciare la metratura pubblica più estesa della città oggi scarsamente utilizzata.

«Quello degli spazi per gli eventi è un argomento più volte affrontato negli anni dall’amministrazione – spiega Mosaner – è anche vero che spesso, più che le questioni logistiche, pesano quelle meteo: tre anni fa abbiamo avuto 53 giorni di pioggia nei mesi estivi, lo scorso anno il tempo è stato quasi sempre bello». «Detto questo – prosegue il sindaco - un ragionamento sulle aree da destinare agli avvenimenti è necessario anche alla luce delle norme sulla sicurezza (note come circolare Gabrielli ndr) che vincolano soprattutto le manifestazioni diffuse, come la Notte di Fiaba. Si sovrappongono dunque questioni che fino a poco tempo fa non c’erano».

Restando sulle proposte di Bassetti, partiamo dall’area tennis di viale Liberazione, uno spazio complessivamente grande come metà campo da calcio, a due passi dal lago: «In realtà già dal 2009 la destinazione urbanistica di quell’area (servizi pubblici) è diversa da quella sportiva. Si può quindi cominciare a ragionare su un utilizzo alternativo, anche alla luce della decisione di collocare i nuovi campi da tennis nell’area ex Maceri». Un’operazione, quest’ultima, già votata dal consiglio, ma sulla quale pesa il nodo delle risorse.

Molto più complesso, secondo Mosaner, il ragionamento su piazza della Costituzione: «Soluzione tecnicamente complessa, anche per alcuni limiti di carico. Do per scontato che Bassetti non intenda una copertura totale: in questo caso, è un ragionamento che si può fare. In generale, tuttavia, serve un ragionamento sull’offerta complessiva della città, soprattutto per gli eventi che non possono rimanere costretti un un singolo posto».

Critico, invece, con Bassetti è Piergiorgio Zambotti, consigliere della Lega: «Bassetti ha governato per anni la città e poi non si è allontanato molto da palazzo Pretorio per cui era nella posizione ideale per favorire la realizzazione di quanto reclama per le manifestazioni di cui è spesso promotore. Ma in realtà gli spazi non mancano vedi ad esempio la nuova struttura polifunzionale del Palacongressi e ricordo che il Polo Fieristico, con i suoi parcheggi, rimane ancora troppo spesso non utilizzato durante l'anno. Certo bisogna fare sistema tra le iniziative e gli spazi chiusi presenti sul territorio visto che per un po' le piazze devono fare i conti con i noti problemi legati alla sicurezza , e la cosa non sembra difficile visto che a governare il tutto sono sempre gli stessi». (g.f.p.)

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