RIVA. È agli arresti domiciliari Annalisa Resta, la rivana di 44 anni accusata del reato di detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio. A trovare la droga è stata la Volante e la squadra di Pg del Commissariato di Polizia di Riva, nella serata di mercoledì, durante l’attività di controllo del territorio e in particolare della direttrice Riva-Brescia che viene utilizzata per rifornire l’Alto Garda. Durante il controllo la Polizia ha fermato l’auto guidata dalla rivana. Nel successivo controllo della vettura gli agenti hanno trovato, sotto un cuscino posto sul sedile della conducente, un involucro contenente 206 grammi di hashish e 53 grammi di cocaina.

L’iniziativa fa parte dell’attività di prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti in Busa.

La donna, come spiegato dal vicequestore Giuseppe Grasso, era già conosciuta alle forze dell’ordine per le sue frequentazioni con soggetti che gravitavano nel mondo degli stupefacenti. Si è quindi proceduto con il controllo dell’autovettura e a nulla è valso il tentativo di nascondere il tutto sotto il cuscino posto sul lato guidatore su cui sedeva Resta. Immediatamente la donna è stata presa in custodia e accompagnata in centrale per ulteriori accertamenti. Verificati i principi attivi delle due buste grazie alla polizia scientifica di Trento si è provveduto a dichiarare in arresto la giovane donna. Il pubblico ministero ha disposto che Resta fosse messa agli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Atto confermato dal Gip-Gup che il giorno successivo ne ha convalidato l’arresto e confermato la custodia domiciliare.

Episodi simili non sono nuovi ed è proprio per queste ragioni che sono stati intensificati i controlli su questa particolare bisettrice.