“Ciclistica Dro”, eccellenza che coltiva nuovi campioni 

Grinta e passione. La società sportiva, fondata nel 1967, è un punto di riferimento in Trentino Gli atleti si allenano nel ciclodromo federale di Oltra. La presidente Geltrude Berlanda racconta


Aldo Cadili


Dro. La “Ciclistica Dro”, dalla sua fondazione nel 1967, rappresenta l’eccellenza nel Trentino della popolare e molto praticata disciplina sportiva del ciclismo. Sono stati decenni e lo saranno pure quelli futuri, in cui l’attività svolta è risultata molto intensa, altamente qualificata e con iniziative innovative (ad esempio, l’organizzazione nel Trentino della prima gara di ciclocross). La società droata è un solido punto di riferimento per numerosi atleti che praticano il ciclismo a livello giovanile e agonistico su strada e tipo pista. Quest’ultima disciplina è favorita dal ciclodromo al Centro Sportivo in località Oltra, a nord di Dro. La struttura è omologata a livello federale è la prima realizzata in Provincia. Grazie a questo ciclodromo la Società ha avuto la possibilità di avviare una scuola di ciclismo.

Nella stagione 2020 sono ben 58 gli atleti che indossano la tradizionale maglietta sociale giallo verde suddivisi nelle categorie: Giovanissimi, Esordienti, Allievi e Juniores e sono state programmate undici manifestazioni sportive. Importante sottolineare come la Ciclistica Dro sia l’unica ad operare nel settore del ciclismo giovanile nell’ intero territorio altogardesano e della Valle dei Laghi. Nel corso degli anni la società ha “navigato sulla cresta dell’onda” per merito della sua valida dirigenza diretta dalla popolare quanto apprezzata e inossidabile presidente Geltrude Berlanda, che è ininterrottamente in carica dal 2001. Grazie alle sue capacità personali infatti è stata la prima donna eletta come vicepresidente del Comitato Provinciale Trentino della Federazione Ciclistica, premiata nel 2007 con targa al merito una “Vita per il Ciclismo”, nel 2008 “2° Memorial Giannino Poli” Comitato Fci di Bolzano, nel 2013 dal Comitato Trentino con l’Anemone d’Argento, più diverse altre attestazioni.

«La nostra Società Sportiva è stata fondata il 14 febbraio del 1967 da un gruppo di appassionati ciclisti della borgata, entusiasti per la creazione di una nuova avventura – spiega Geltrude Berlanda – Il primo presidente è stato Learco Matteotti, che con grande dedizione è rimasto alla guida della Società fino al 2001, per ben 34 anni consecutivi. Nel primo periodo, in attesa del riconosciuto Federazione Nazionale, sono state organizzate delle manifestazioni non agonistiche, tra le quali una gara a cronometro diventata classica del lunedì di Pasquetta. Si proseguì nel 1969 con la prima gara di Ciclocross per Dilettanti ed Allievi che rimarrà fino al 1980 una tradizione nel panorama ciclistico trentino. L’anno seguente la Società decise di dedicarsi anche al settore Giovanile, partecipando ai primi Giochi della gioventù e nel contempo organizzando il “Trofeo Prugno Fiorito” e il “Trofeo Prugna di Dro”. Negli anni Ottanta fu pubblicizzato lo sport del ciclismo nelle scuole, predisponendo delle gare di gincana. Nello stesso anno il direttore sportivo Giuliano Benuzzi venne inserito nello staff della sezione operativa Provinciale».

Il 2001 fu un anno triste per la società per la scomparsa del suo storico Presidente. La dirigenza, con un consenso plebiscitario, passò a Geltrude Berlanda, che tuttora prosegue con successo l’attività privilegiando quella giovanile, ma con un occhio di riguardo al settore femminile con risultati sorprendenti. La dirigenza della Società Ciclistica Dro sta programmando la stagione 2021, che sarà immancabilmente molto intensa, con la speranza di lasciare alle spalle questo difficile periodo.















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