il rogo

Casa in fiamme a Tiarno, un vigile del fuoco cade dal tetto: portato in elicottero al S.Chiara

Evacuata una famiglia. Difficile l'intervento dei pompieri, intervenuti da tutta la val di Ledro e Riva, per la zona poco accessibile. Indagini sulle cause dell'incendio



TIARNO. Paura a Tiarno di Sopra, in val di Ledro, dove verso le 12.30 di oggi (24 gennaio) un incendio ha interessato una casa in località San Giorgio, una villetta in una zona isolata. Evacuata una famiglia, i genitori con due figlie. Nessuno di loro è rimasto ferito.

Durante le operazioni uno dei vigili del fuoco volontari è però caduto dal tetto: l'uomo, 50 anni, non sarebbe in pericolo di vita ma è stato portato in elicottero all'ospedale S.Chiara di Trento.

Sul posto sono intervenuti circa una quarantina di vigili del fuoco volontari dei corpi di Tiarno di Sopra, Tiarno di Sotto, Bezzecca, Concei, Pieve di Ledro e Molina e Riva del Garda, assieme alle forze dell'ordine e ai soccorritori. Sul posto anche i carabinieri di Riva del Garda che con i vigili permanenti dovranno capire se si tratta di un incendio doloso. 

Complesse le operazioni di spegnimento dell’incendio dato che la struttura si trova in una zona accessibile solo con jeep e minibotte. Impossibile, quindi far intervenire la piattaforma area e l’autoscala distrettuale in dotazione al corpo di Riva del Garda. Per questo motivo, per assicurare l’approvvigionamento idrico, è stata stesa una linea di 400 metri.

I vigili del fuoco hanno rimosso dalla struttura il fieno, che deve essere tenuto costantemente bagnato per evitare una ripresa dell’incendio. 

Le fiamme avvolgono la casa a Tiarno di Sopra

Furioso incendio, oggi verso le 13, a Tiarno di Sopra: una abitazione sopra il paese è stata avvolta dalle fiamme e solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha limitato i danni.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera