Solidarietà

A Trento Acli e Dao insieme per " Un pasto alla volta" e al Punto d’Incontro arrivano più di 4 mila euro

A dipendenti e collaboratori Acli sono stati distribuiti dei buoni spesa utilizzabili nei punti vendita Conad del Trentino. Per ogni buono emesso, Acli e Dao hanno deciso di devolvere 10 euro al Punto d’Incontro, per un totale di 4.400 euro


Claudio Libera


TRENTO. L’occasione è ideale per legare l’iniziativa benefica a quella di welfare aziendale per i dipendenti Acli in occasione del Natale. In questo modo, ogni collaboratore e collaboratrice potrà sostenere i piccoli negozi di alimentari locali.
A nostra volta, dicono, "noi Dettaglianti Alimentari Organizzati affiancheremo nuovamente Acli per sposare la causa benefica da loro individuata quest’anno.


Un circolo virtuoso con la Comunità al centro

A dipendenti e collaboratori Acli sono stati distribuiti dei buoni spesa utilizzabili nei punti vendita a insegna Conad del Trentino. Per ogni buono emesso, Acli e Dao hanno deciso di devolvere 10 euro alla nobile causa del Punto d’Incontro. Pertanto, nei prossimi giorni verrà consegnata al presidente della struttura Osvaldo Filosi la somma di 4.400 euro. Questo perché, se nel 2022 le persone che si sono rivolte alla mensa della cooperativa Punto d’incontro di via Travai a Trento sono state in media 147 al giorno oggi, ogni giorno, varcano la soglia della struttura oltre 215 persone. Un numero, quindi, sempre più in crescita. Accogliamo l’invito della campagna “Un posto alla volta” che si pone come obiettivo quello di sostenere le attività proposte dalla struttura di via del Travai dando un pasto caldo a tutti coloro che quotidianamente lo frequentano oltre a garantire un’inclusione sociale e lavorativa.

“Per le Acli – ha spiegato il presidente Luca Oliver – hanno deciso di sfruttare le diverse occasioni di incontro, tipiche del Natale, per promuovere piccoli gesti di solidarietà nei confronti di chi ha meno. Oltre al sostegno materiale delle iniziative le Acli intendono sollecitare l’intera comunità trentina e le istituzioni a sostenere le politiche di accoglienza e di aiuto a quei fratelli e sorelle che si trovano a vivere in prima persona il dramma della povertà, della perdita di dignità e il peso dell’ingiustizia sociale di fronte ai grandi sconvolgimenti internazionali che provocano, oltre alle guerre, anche l’aumento del costo della vita e del numero delle persone che scappano da conflitti e miseria. Riprendendo le parole del Direttore del Punto d’Incontro Mattia Civico “è necessario contribuire insieme a tutta la comunità a fare di ogni pasto un posto più sicuro, dove progettare e costruire il proprio futuro perché oltre ad assistere le persone senza dimora è necessario sostenere speranze e desideri di realizzazione, facilitando l’uscita dalla strada di chi oggi la abita”.


Un gesto piccolo ma doveroso

Così il direttore Operativo Dao Nicola Webber definisce questa iniziativa dalla duplice valenza: “Un piccolo gesto concreto mosso da un grande sentimento di solidarietà e responsabilità. Anche quest’anno abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di ACLI nel segno di un impegno sociale nei confronti del Territorio e della Comunità nella quale viviamo e cerchiamo di coltivare giorno dopo giorno. Con il nostro contributo desideriamo dare un sostegno a chi quotidianamente ha fame di cibo, di affetto, di sicurezza e soprattutto di umanità”. 













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