Volley: Trento-Cuneo, ecco la sfida infinita

Il V-Day di domenica è la replica di quello del 2010. Toccando ferro



TRENTO. Faticando, stringendo i denti, soffrendo e con qualche brivido che corre lungo la schiena ma, alla fine, eccole lì. Itas Diatec e Bre Banca Lannutti, Trento e Cuneo, sempre loro. Dal gennaio dello scorso anno, dalla finalissima di Coppa Italia a Montecatini, qualcosa come 16 mesi di sfide con in palio sempre qualcosa: Coppa Italia, scudetto, Supercoppa Italiana. Arriva la sfida tricolore, partita che si annuncia con la classica tripla: 1X2. Perché è vero che l'Itas arriverà alla sfida di domenica (toccando ferro) con tutti i suoi giocatori a disposizione.
Compreso quel Raphael che lo scorso anno era in tribuna con un dito della mano ingessato. «Modena ci ha messo in difficoltà e per questo noi abbiamo meritato ancora di più questo V-Day - commentava alla fine di gara-5 il palleggiatore brasiliano dell'Itas -. Questo è il lavoro di tutta una stagione, il giocatore in più è stato il pubblico, siamo contenti di aver vinto questa partita in casa. Adesso dobbiamo caricarci ancora di più questa settimana». È vero, si diceva, che Stoytchev ora ha la squadra al completo ma attenzione, perché se Cuneo non ha Parodi per arrivare a questo V-Day ha superato ostacoli molto alti ed ha due giocatori come Grbic e Nikolov che sono due animali da partita secca. A proposito dell'opposto bulgaro la buona "Radio Mercato" dice che la stagione prossima dovrebbe passare alla Copra Piacenza, ma la novità è che in Emilia si vuole un po' seguire le orme della Diatec. Già, perché oltre a Nikolov (ed all'italo-bulgaro Zlatanov) ora la Copra insegue anche il regista della nazionale bulgara Andrey Zhekov ed il 18enne talentuoso schiacciatore Nikolay Penchev. Ma il mercato ancora per qualche giorno attenderà, questa è la settimana nel quale tutti gli occhi sono concentrati sulla supersfida del PalaLottomatica. La squadra trentina dovrebbe scendere a Roma nella giornata di venerdì, mentre domani mattina al Foro Italico il presidente Diego Mosna, in quanto numero uno della Lega Pallavolo, insieme ai rappresentanti della Fipav presenterà ufficialmente questa finalissima per il tricolore. Un match al quale l'Itas Diatec arriva con la consapevolezza che sarà una battaglia, ma con la convinzione che qui non si tratti di "bestie nere" o altre cose analoghe. Si tratta solo di gioco, di livello e qualità della pallavolo espressa. Per avere ragione di una squadra che giocava molto bene come Modena la truppa di Stoytchev ha dovuto puntare molto sul giocare a livelli altissimi di squadra e proprio il gran livello visto in queste due semifinali rappresenta quella garanzia di vedere un V-Day giocato davvero al massimo da entrambi i sestetti. La fatica ed il sudore che c'è voluto per eliminare Modena e Macerata sono pura adrenalina.













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