Volley, la Supercoppa è della Diatec Trentino

Nella finale al PalaTrento battuta nettamente Macerata per 3-0: 25-23, 25-23 e 25-21 i parziali



TRENTO. Una Diatec Trentino fenomenale conquista la Supercoppa di volley battendo la Lube Macerata con un 3-0 che non lascia spazio a dubbi: i trentini si sono dimostrati in grado di competere ancora ai massimi livelli, anche senza Raphael, Kazyiski e Stoytchev. Iparziali: 25-23, 25-23 e 25-21.

La cronaca della gara. Gli starting six regalano qualche sorpresa: Roberto Serniotti sceglie infatti Suxho e non Sintini per la regia, mettendogli in diagonale Sokolov, in posto 4 Ferreira e Lanza e al centro Birarelli e Burgsthaler (e non Solé) al centro, con Colaci libero; Alberto Giuliani risponde con Baranowicz al palleggio, Zaytsev opposto, Kurek e Parodi in banda, con Henno libero e la coppia serba Stankovic e Podrascanin in posto 3. In avvio è subito il muro Lube a fare la differenza: tre block (uno a testa di Zaytsev, Stankovic e Podrascanin) fissano il punteggio subito sul 2-5. Serniotti chiama time out ma prima di vedere un break point gialloblù bisogna aspettare il 6-11, dopo due errori dei padroni di casa; Macerata si rilassa, concede tre attacchi out consecutivi (due di Parodi) e i gialloblù arrivano sino al meno uno (10-11) grazie al muro di Burgsthaler su Baranowicz. Il punto del pareggio giunge sul 14-14 (slash di Lanza); la Diatec Trentino tiene il cambiopalla sino al 19-19 e poi cambia marcia con Ferreira al servizio che sigla il +2 (21-19) con altrettanti ace. I marchigiani provano a replicare con Kurek (21-21) ma poi devono cedere sul 25-23 quando Birarelli sbarra la strada a Zaytsev.

Macerata prova a reagire all’inizio del secondo set: Kurek al servizio proietta gli ospiti sul 3-5, ma i Campioni del Mondo hanno grande forza di volontà e mezzi ed impattano già sull’8-8 con un altro ace di Ferreira. Sul 12-12 una nuova accelerata gialloblù: quattro errori consecutivi Lube (due di Zaytsev e Kovar in attacco, Baranowicz al palleggio) firmano il +4 (16-12). Giuliani chiede due time out, ma Trento non consente agli avversari di riavvicinarsi troppo (17-15, 19-16, 22-20) chiudendo alla seconda occasione con Ferreira, nuovamente sul 25-23.

I padroni di casa partono bene con Sokolov anche nel terzo parziale (5-4) ma poi subiscono i muri della Lube che ribaltano il punteggio sul 5-7 (time out Serniotti). Al rientro in campo Birarelli colpisce Parodi con la sua velenosa salto-float ottenendo due ace per il pronto ribaltamento di fronte (8-7); Macerata però non si disunisce e rilancia con i muri di Stankovic e con un raro di Sokolov (10-12). L’opposto bulgaro prova a riscattarsi al servizio (13-14, errore di Zaytsev) ma poi i marchigiani si appoggiano proprio al loro martello principale per scavare un nuovo solco fra le due squadre (13-16). Il time out di Serniotti ricarica i suoi: Sokolov (break point a rete) e Burgsthaler (muro su Parodi) firmano il pareggio sul 17-17; Trento però ha troppa voglia di vincere e scappa via subito con Ferreira (21-19) e poi chiude il bellezza con l’ace di Sokolov sul 25-21.













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