Trento-Bondone, tutti contro Faggioli

Automobilismo. Sabato le prove, domenica la classica della velocità in montagna: i trentini Merli e Degasperi ci provano


di Daniele Loss


TRENTO. Tutti contro Simone Faggioli. Domani sarà tempo di verifiche tecniche in piazza Dante a Trento, da sabato parleranno solamente i motori e toccherà ai piloti fare sul serio. La “Trento – Bondone” c'è ancora, nonostante la crisi economica che ha costretto il comitato organizzatore ad una vera e propria corsa contro il tempo per far sì che la 63esima edizione si svolgesse regolarmente. Ecco, dunque, che i 17,300 chilometri che da Montevideo portano a Vason anche quest'anno ospiteranno i migliori interpreti italiani e non della disciplina: in palio punti pesantissimi per il Campionato Italiano di Velocità in Montagna e per il Campionato Europeo della Montagna.

Entrambe le classifiche, manco a dirlo, sono dominate dal “cannibale” Simone Faggioli, il “toscanaccio” dalla mente sempre lucida e dal piede “caldissimo”. I numeri dicono che il pilota fiorentino ha trionfato nelle sei prove sin qui disputate della rassegna continentale (in Francia, Austria, Portogallo, Spagna, Repubblica Ceca e ad Ascoli Piceno) e in due (su tre: ma la Iglesias – Sant'Angelo è stata interrotta per un incidente e quindi annullata) valide per il campionato italiano. Il record di Nesti (9 volte primo sul Bondone) è lontano, ma intanto Faggioli cerca il poker, il quarto successo di fila dopo quelli conquistati nel 2010, 2011 e lo scorso anno (il primo è datato 2006, poi due vittorie del compianto Lionel Regal e un “centro” di Baldi) e fa un pensierino pure al record assoluto della gara, da lui stabilito due anni or sono.

Toccherà allora ai “nostri” Christian Merli e Diego Degasperi provare ad interrompere l'egemonia di Faggioli in terra trentina: il driver di Fiavè, secondo nella classifica dell'Italiano, è determinato come non mai e per l'ennesima volta cercherà il successo nella gara di casa, Degasperi è attualmente quarto nella classifica del Civm e in ottima forma. Poi tutti gli altri, tra cui alcuni possibili outsider in chiave podio (la vittoria sembra essere un affare a due): ad oggi i piloti iscritti sono 219, venti in meno dello scorso anno, di cui 56 trentini.

«E, sinceramente – ha spiegato ieri Fiorenzo Dalmeri, presidente della Scuderia Trentina, alla presentazione dell'evento – pensavo che sarebbero stati ancora meno. I numeri sono ottimi, nonostante la crisi, ed esserci, per noi, è già un grande successo. Un piccolo sforzo lo chiederemo al pubblico: il prezzo del biglietto passerà da 10 a 15 euro proprio per far fronte interamente ai costi».

Il lunghissimo weekend della “Trento – Bondone” prenderà il via domani con la giornata dedicata alle verifiche tecniche e amministrative in Piazza Dante. Sabato, alle ore 9, inizieranno le prove cronometrate (la strada verrà chiusa alle 7.30) con due passaggi a testa, mentre domenica la gara prenderà il via alla gara è fissato per le 11, con chiusura della S.P. 85 prevista per 9.30.

La gara avrà una particolarissima appendice (e questa è una succosissima novità) domenica 11 agosto: la Scuderia Trentina organizzerà una prova di slalom, più corta rispetta ad una gara del Civm ma più tortuosa, visto che nei tratti rettilinei saranno disposti numerosi birilli. La manifestazione è stata denominata “Slalom Sette Tornanti” e si svolgerà tra Sardagna e Candriai.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano