il trionfo

Tamburello, la nazionale è due volte mondiale: uomini e donne (tanti i trentini) battono la Francia

Doppio alloro mondiale dei quintetti italiani, maschili e femminili, che hanno strappato lo scettro ai Francesi 



TRENTO. Trionfo azzurro nella terra madre della palla tamburello: doppio alloro mondiale dei quintetti italiani, maschili e femminili, che hanno strappato lo scettro ai Francesi vincitori nella prima edizione mondiale per Nazioni svoltasi in terra transalpina nel 2012.

L'impresa non è stata semplice soprattutto per il team femminile che nella fase di qualificazione aveva ceduto alla Francia (13-11). Tuttavia le azzurre nella finale, fra le quali si sono distinte le trentine Beatrice Zeni e Giada Fontana, hanno rinserrato le fila e sotto la guida dei tecnici, Alessandra De Vincenzi e del nogaretano Andrea Fiorini, che hanno modificato l'assetto tattico presentato in precedenza spostando Cecilia Dellavalle come mezzovolo e la trentina Beatrice Zeni, rimessante hanno sovvertito il pronostico e si sono imposte per 13 a 7 sulle tradizionali rivali. Solo in tempo di rifiatare e in serata il bis è servito con i ragazzi di Sergio Zantedeschi ed Edoardo Peroni che hanno sciorinato una prestazione d'alto livello annichilendo il quintetto della Francia con una partenza bruciante.

Nel corso del match, durato oltre tre ore, i due tecnici hanno dato il giusto spazio a tutti gli effettivi, e la Francia ha potuto riportarsi e limitare, il pesante passivo incassato nella prime due ore. Il responso finale (13-6) non lascia dubbi sui valori in campo; e il quintetto italiano, in cui hanno spiccato le super prove dei quattro moschettieri trentini, Manuel Beltrami, Matteo De Zambotti, Luca Festi e Federico Merighi, fra l'entusiasmo del numeroso pubblico sulle tribune e attorno allo sferisterio di Medole, ha sollevato la Coppa del Mondo strappandola ai costernati francesi. Alle spalle delle due finaliste, in campo femminile si sono piazzate nell'ordine la Catalogna e la Germania mentre in campo maschile terza la Romania che ha sconfitto il quintetto spagnolo per 13 a 2.













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