Piazza e la Kessler firmano il Dolomiti di Brenta Trail

Molveno. Temperature basse e neve in quota non hanno fermato i trail runner del Dolomiti di Brenta Trail 2019, partiti sabato alle 7 da Molveno per avventurarsi tra le vette delle Dolomiti,...



Molveno. Temperature basse e neve in quota non hanno fermato i trail runner del Dolomiti di Brenta Trail 2019, partiti sabato alle 7 da Molveno per avventurarsi tra le vette delle Dolomiti, imbiancate da una perturbazione che ha fatto precipitare le temperature. La vittoria è andata a Georg Piazza, altoatesino del Team La Sportiva, che non ha risentito delle condizioni difficili e ha vinto con l’ottimo tempo di 4 ore, 48 minuti e 7 secondi; secondo posto per Christian Modena, con 4:50:59. Al terzo posto Gabriele Leonardi, con 5 ore e 51 secondi.

A trionfare tra le donne Julia Kessler, con 5:57:27. Secondo e terzo posto per Federica Zuccollo (6:14:15) e Giulia Orlandi (6:15:51).

I record, complici anche le condizioni non certo facili, rimangono imbattuti, lasciando quindi sul trono della 45 km i tempi di Federico Nicolini (4:40:09) e di Martina Valmassoi (5:53:37). Per la 64 km ci si rivede l’anno prossimo.

Le condizioni meteo hanno costretto gli organizzatori ad annullare la 64 km, spostando tutti gli atleti sulla 45 km: la sicurezza rimane sempre la priorità di questa gara. Tutti i partecipanti sono stati monitorati minuto per minuto grazie ai tracker Gps SeTe Track, al lavoro dei 130 volontari e ad un elicottero. Un’organizzazione impeccabile per garantire a tutti gli atleti di potersi concentrare sull’esperienza del trail senza pericolo.

Gli atleti, provenienti da 22 nazioni, fanno del Dolomiti di Brenta Trail un appuntamento con una forte vocazione internazionale, che mira, nei prossimi anni, a rafforzare il suo ruolo nel mondo dei grandi eventi trail.

A fianco di Dolomiti Brenta Trail importanti partner come Trentino, Montura, WhySport, Dolomiti Paganella, Hoka One One, Calze GM, Melinda, Acqua Pejo, pastificio Felicetti, Dolomiti Fruits, Birrificio artigianale Mastro Rebuff e Trentigrana, tutti fondamentali, insieme all’aiuto dei tanti volontari.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Scuola & Ricerca

In primo piano