Oltre 1300 Topolini e Chiara Dellasega rosicchia la vittoria

Fondo giovanile. Tra i Cuccioli dominio dell’atleta di Ziano Oggi le gare (in tecnica classica) per Allievi e Ragazzi



LAGO DI TESERO. Trofeo Topolino di fondo: un’emozione per oltre 1300. Tanti sono i giovani fondisti, provenienti da ogni angolo d’Italia e dall’estero, che stanno animando la 30esima edizione della kermesse Disney in questo fine settimana. Dalle 9.30 di oggi, le piste di Lago di Tesero in Val di Fiemme accolgono i più grandicelli delle categorie Ragazzi e Allievi, ma lo spettacolo è iniziato ieri pomeriggio con quattro spumeggianti gare.

Da quest’anno, il Trofeo orchestrato dal Gruppo Sportivo Castello di Fiemme ha introdotto la tecnica classica in entrambe le giornate, e gli italiani ieri hanno dimostrato di saperci fare meglio dei “soliti” cechi, sloveni e croati. Azzurre sono state tre vittorie su quattro e la più schiacciante è stata quella della nostra Chiara Dellasega, classe 2001 di Ziano, che davanti al numeroso pubblico della sua valle non ha fallito e ha condotto la prova dall’inizio alla fine, chiudendo i 3 km di tracciato con più di 20” di distacco sulle slovene Ajda Arh e Ursa Mazi.

«Non avevo mai vinto il Trofeo Topolino - ha commentato l’atleta dell’AS Cauriol - anzi, ero sempre arrivata indietro. È davvero bellissimo».

Nella stessa categoria Cuccioli della trentina, ma al maschile, il successo è andato a Francesco Vigna di Chiusa Pesio, in provincia di Cuneo, che ha dovuto sudare non poco contro i suoi avversari.

Pronti via e si è piazzato davanti il trentino Martino Vanzo che nella prima parte sembrava poter tenere dietro tutti con facilità, e con un impeccabile stile double poling. A circa metà percorso però, gli inseguitori hanno ridotto lo svantaggio fino a riunirsi in un unico gruppo di testa con sei fondisti, tra cui il croato Marko Skender, il ceco Mathias Vacek, Olaf Haas dell’AS Cauriol e il piemontese Vigna. Si poteva presagire un finale al fotofinish, ma nell’ultimo dei 4 km di gara, Vigna ha cambiato marcia con uno spunto che lo ha portato a chiudere a braccia levate davanti a Skender e Vacek.

Queste erano le categorie dei nati tra il 2001 e il 2002, prima di loro però, centinaia di “Baby” avevano aperto le danze del Trofeo Topolino numero 30. «Uno spettacolo vedere così tanti ragazzini in una manifestazione di questo genere e con tanta passione per questa disciplina», è stato anche il commento di Marco Zoller, responsabile del settore fondo della FISI del Trentino, che oltre a lodare il lavoro degli organizzatori fiemmesi ha sottolineato come dal prossimo anno il Trofeo Topolino abbia tutte le carte per entrare ufficialmente nel calendario federale. Tornando ai “Baby” (nati negli anni 2003 e 2004), le prime a scendere in campo sono state le concorrenti della categoria femminile e la bandiera che ha sventolato più alta di tutte è stata quella croata con la giovane Nika Jagecic, che dopo una partenza non eccezionale è riuscita ad ingranare la marcia giusta e mettersi alle spalle le lecchese Elena Rossi e la valdostana Nadine Laurent. Poche parole di incredibile felicità al termine per la Jagecic, vincitrice anche lo scorso anno sempre in questa categoria. Dopo alcuni minuti, si sono schierati in partenza i protagonisti della categoria maschile e tutto ha lasciato intendere che Gabriele Monteleone della US Dolomitica potesse mettersi in tasca la vittoria, facilmente, forse troppo facilmente. Il trentino infatti aveva vinto, ma riesaminando i filmati di gara gli sono stati attribuiti dei secondi di penalità per aver sciato in skating in alcuni tratti di percorso. Ecco allora che alla fine è stato Giacomo Ponti di Livigno a mettersi al collo la corona d’alloro, davanti ai due friulani Sergio Barlocco e Mattia Piller Hoffer (tra loro distaccati di soli 3 centesimi).













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