Nasce il Giro del Lagorai Cinque tappe nella natura

Presentato ieri a Sant’Orsola il DolomitiLagorai MTB Challenge: prima edizione dal 24 al 28 giugno 2014, trasferimenti “soft” con solo un’ora di vera gara



SANT’ORSOLA TERME. Cinque tappe in altrettanti ambiti territoriali diversi con un unico comune denominatore, la catena del Lagorai, l’incontaminato gruppo montuoso dolomitico nel Trentino Orientale. Ma la vera particolarità del nuovo evento riservato agli appassionati di mountain bike e denominato DolomitiLagorai Mtb Challenge, che andrà in scena dal 24 al 28 giugno 2014, è rappresentata dalla sua singololarità. A partire dalla formula di gara a coppie, ispirata al modello adottato nei rally automobilistici, che prevede ad ogni tappa un percorso di trasferimento da concludere entro un tempo massimo, all'interno del quale è prevista una prova speciale al giorno della durata di circa un'ora, che determinerà la classifica.

Il “battesimo” della nuovissima corsa a tappe è stato celebrato ieri nel corso di una conferenza stampa andata in scena nella suggestiva sala del Museo della Pietra Viva a Sant’Orsola.

Con DolomitiLagorai Mtb Challenge si concretizza un progetto che stava a cuore all'assessore provinciale al turismo, promozione, agricoltura, foreste, caccia e pesca, Tiziano Mellarini, che si è adoperato affinché potesse nascere un giro a tappe per mountain bike in Trentino. L'idea è nata però dalla passione per questo sport di due biker ed organizzatori come Enrico D’Aquilio di Telve Valsugana e Marco Larger di Molina di Fiemme, due amici accomunati anche dalle pendenze del passo che orograficamente li divide, il Manghen. Lentamente il sogno è diventato realtà, grazie anche alla collaborazione di Luigi Girardi di Castello di Fiemme, tecnico delle Fiamme Oro, ex azzurro dell'orientamento che conosce ogni sentiero del Lagorai e che ha “disegnato” i vari itinerari.

Grazie a tutti questi ingredienti ha dunque preso forma DolomitiLagorai Mtb, la cui prima edizione si disputerà nell'ultima settimana di giugno del prossimo anno su cinque tappe, che prevedono la partenza e l'arrivo a Castello - Molina di Fiemme. Complessivamente la prima edizione propone uno sviluppo di 320 km e ben 10 mila metri di dislivello, con passaggi nei pressi di malghe, rifugi e soprattutto negli angoli più rappresentativi e suggestivi del Lagorai, specchi d'acqua compresi.

Il punto più alto si trova a 2.182 metri di quota, il più basso a 500 metri sopra il livello del mare, mentre la quota media del percorso si aggira sui 1.200 metri.

I percorsi delle varie tappe non saranno segnalati, poiché è obbligatorio l'uso del navigatore Gps, un'altra peculiarità di DolomitiLagorai Mtb. La sera che precede ogni tappa, grazie alla collaborazione dell'azienda specializzata 4Land Cartography di Rovereto, sul navigatore di ogni concorrente verrà caricato il file con il tracciato di giornata. Questa partnership consentirà di inserire in rete le tracce, generando così anno dopo anno percorsi che potranno essere affrontati in qualsiasi periodo.

La competizione, inserita nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana, ha come società assegnataria il Gruppo sportivo Lagorai Bike Valsugana ed avrà inizialmente validità come prova a carattere nazionale, riservata ad agonisti, amatori ed escursionisti (sia maschile sia femminile), anche se l'obiettivo è quello di riuscire a richiamare biker stranieri, soprattutto tedeschi, particolarmente sensibili a questa formula di gara.

Il tetto massimo di partecipanti per la prima edizione è fissato in 250 coppie, con due diverse tipologie di quota di iscrizione, ovvero 350 euro a singolo iscritto comprendente anche il pernottamento e la colazione, oppure 200 euro senza questi servizi, ma con il "pasta party" e i tutti i servizi base.













Scuola & Ricerca

In primo piano