La Trentino Volley si inchina al fotofinish

Mondiale per club, la squadra di Birarelli & c. perde sul finale contro gli argentini dell’Upcn



BRASILE. Niente da fare per la Trentino Volley nella seconda partita del girone finale del Mondiale per club. I trentini si sono arresi per 3-2 al termine di un match tiratissimo contro gli argentini dell’Upcn: decisivi, nell’equilibrio del match, gli errori proprio sul finale di Suxho e Sokolov.

La cronaca della gara. Roberto Serniotti conferma lo schieramento utilizzato sempre nelle precedenti partite ufficiali gialloblù: Suxho in regia, Sokolov opposto, Lanza e Ferreira in banda, Birarelli e Burgsthaler al centro, Colaci libero; gli argentini rispondono con Gonzales al palleggio, Theo Lopes opposto, Filardi e Olteanu in posto 4, Ramos e Santos Junior in posto 3 con Garrocq libero. Il primo sussulto al match lo regala uno splendido muro di Lanza su Theo Lopes (4-2); un errore in attacco dello stesso schiacciatore veneto offre però agli argentini l’immediata parità (4-4). Un ace dello stesso Pippo rispinge avanti i gialloblù (7-5) ma Theo Lopes non è da meno (battuta punto per il 9-9); la nuova accelerazione dei Campioni del Mondo allora è firmata da Sokolov che con il suo servizio favorisce il +3 (15-12). Dopo il secondo time out tecnico il gap aumenta (17-13 e 20-15), con i ragazzi di Serniotti bravi a capitalizzare gli errori avversari per garantirsi un finale di frazione senza apprensioni. Theo Lopes, altro ace, prova a suonare la carica ma ancora Sokolov (due muri consecutivi su Filardi) mette al sicuro il parziale (24-19), chiuso poi da Lanza sul 25-22.

Sul filo dell’equilibrio l’avvio di secondo set; l’UPCN parte bene ma Trento gli tiene la scia (4-4, 6-7) con un buon ritmo in cambiopalla. L’UPCN con Ramos prova a scappare prima sul 7-9 e poi sul 10-12 ma Sokolov guida i suoi alla rimonta e poi al sorpasso che arriva già sul 16-15. Una battuta punto di Ferreira apre la forbice (17-15) che però Santos Junior in primo tempo richiude subito (17-17). Il rush finale regala continui scambi di fronte e parità in prossimità di ogni punteggio (19-19, 22-22); sul 23-23 un primo tempo di Ramos e un attacco out in lungo linea di Lanza fanno 23-25 e fissano il punteggio delle frazioni sull’1-1.

Nel terzo periodo è Sokolov a salire sugli scudi, proiettando avanti la Trentino Diatec (4-2, 8-7) a suon di attacchi che il sistema di muro-difesa argentino fatica a contenere. Il bulgaro picchia forte sino al 12-10, poi però i gialloblù (con Solé in campo al posto di Burgsthaler) subiscono un parziale di 0-4 ispirato da Santos Junior e Theo Lopes e passano a condurre sul 12-14 (time out Serniotti). Alla ripresa del gioco è però ancora la compagine sudamericana a firmare un break point (muro di Ramos su Sokolov) che vale il -3 (14-17); Ferreira reagisce trasformando in punto una grande difesa di Birarelli (17-18). Un ace fortunoso di Theo Lopes aumenta nuovamente il divario sul 18-21: è lo strappo decisivo perché poi si va avanti a suon di cambiopalla sino al 22-25 (errore al servizio di Lanza).

Nel quarto set c’è di nuovo Burgsthaler in diagonale a Birarelli; proprio due muri vincenti in rapida sequenza del centrale trentino spingono la Trentino Diatec sul 4-2, poi corretto sul 7-4 grazie ad un ace di Sokolov su Olteanu. Un errore di Theo Lopes dopo il primo time out tecnico vale il +4 (9-5); Trento ha imparato la lezione del set precedente e non si lascia riacciuffare (12-8) aumentando anzi il vantaggio con un ace di Burgsthaler (14-9). Sokolov e lo stesso posto 3 sono ancora infermabili, tant’è vero che i Campioni del Mondo allungano sul +7 (20-13) e possono concludere in scioltezza il parziale sul 25-16.

Nel tie break è ancora Sokolov a fare la voce grossa fra attacco e battuta (6-3, 8-5), ma l’UPCN non demorde e pareggia i conti sull’8-8. Un passaggio a vuoto dei gialloblù proietta gli argentini sul 9-11 ma Birarelli (attacco ed ace) non ci sta ed impatta sull’11-11; il primo ko arriva solo sul 13-15 con un muro di Santos Junior su Sokolov.

Trentino Diatec - Upcn San Juan 2-3
(25-22, 23-25, 22-25, 25-16, 13-15)
TRENTINO DIATEC: Birarelli 6, Suxho 3, Ferreira 18, Burgsthaler 8, Sokolov 32, Lanza 13, Colaci (L); Sintini, Solé. N.e. De Paola, Szabò, Fedrizzi. All. Roberto Serniotti.
UPCN: Ramos 15, Theo Lopes 16, Olteanu 9, Santos Junior 20, Gonzales 2, Filardi 5, Garroncq (L); Lazo 2, Tell, Fernandez, pers Lopez. N.e. Molina. All. Fabian Armoa.
ARBITRI: Cuk (Serbia) e Cacador (Brasile).
DURATA SET: 26’, 27’, 27’, 23’, 19’; tot  1h e ’.
NOTE: 800 spettatori. Trentino Diatec: 11 muri, 10 ace, 22 errori in battuta, 6 errori azione, 53% in attacco, 63% (33%) in ricezione. UPCN: 9 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 10 errori azione, 59% in attacco, 59% (28%) in ricezione. Cartellino giallo sull‘8-8 del tie break a Suxho













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