BAKU (AZERBAIGIAN). Arriva il secondo oro azzurro ai Giochi Europei di Baku ed ancora una volta è il tiro con l’arco a far gioire l’Italia. Dopo la vittoria nella gara a squadre miste di Mauro Nespoli e Natalia Valeeva, è giunta quella nella competizione a squadre femminile di Guendalina Sartori, della trentina Elena Tonetta e della stessa Natalia Valeeva. Battuta in finale la Bielorussia per 5-3. In precedenza l’Italia aveva sconfitto ai quarti di finale la Danimarca 5-4 e poi la Russia in semifinale 5-3.

«Abbiamo fatto quello che dovevamo fare per vincere spiega la Valeeva, moldava naturalizzata – Io ho fatto il mio, è un premio del lavoro fatto. C’era un po’ di venticello che dava fastidio, ma abbiamo fatto meno sbagli degli altri, per questo abbiamo vinto. Per arrivare a Rio però bisognerà passare dal Mondiali di Copenaghen in programma a fine luglio: partecipare alle Olimpiadi è il sogno di tutti gli atleti – aggiunge la Valeeva - io vorrei fare la settima, perciò io mi preparo per il Mondiale».

«Siamo molto contente perché la gara è andata molto bene tutto è girato nella maniera migliore», le fa eco Guendalina Sartori. «Le Olimpiadi? Ci penso da Londra quando sono rimasta fuori dalla squadra, è il mio pensiero fisso tutti i giorni. Non lascerò niente a nessuno, sono agguerritissima».

«Siamo contentissime di aver raggiunto l’obiettivo in questa gara, però si guarda avanti – spiega la 27enne roveretana Elena Tonetta – L’obiettivo è l’Olimpiade. Oggi siamo state anche fortunate perché anche le altre Nazioni hanno sbagliato qualche freccia ma non era una giornata semplicissima a causa del vento. Dal campo di gara fianco al campo di allenamento cambiavano un po’ i mirini, ma è comunque girato tutto bene – conclude la trentina – Se fosse stato come qualche anno fa a punteggio sarebbe stato sicuramente più semplice da fare. Da poco hanno introdotto il set system e quindi possiamo permetterci anche un errore ogni tanto e possiamo arrivare a prendere la medaglia».

Anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha chiamato le ragazze della squadra del tiro con l’arco femminile Natalia Valeeva, Guendalina Sartori, Elena Tonetta che questa mattina hanno conquistato la seconda medaglia d’oro per l’Italia per fare loro i complimenti.

Per l’Italia è poi arrivato anche un argento, vinto da Marco De Nicolo nella carabina 50 metri. L’azzurro in finale è stato battuto dal tedesco Henri Junghaenel. Terzo posto e medaglia di bronzo per il bielorusso Sergei Martinov. Solo 21esimo Niccolò Campriani. Il medagliere azzurro è ora di due ori, sei argenti ed un bronzo. «È una bella soddisfazione, il clima è molto simile a quello di un’Olimpiade – ha detto De Nicolo – Stamattina devo dire che ero molto teso, anche in previsione di Rio è stato un test eccellente».