la società

La ginnastica si fa con "Smile"

Tredici anni fa quattro ragazze hanno ravvivato il movimento dell'artistica e della ritmica in Trentino creando un team che oggi conta su oltre 400 iscritti


Luca Pianesi


TRENTO. Tutto è cominciato nel 2003 grazie alla passione di una ragazza di 18 anni: una passione che la giovane non ha mai smesso di coltivare, nonostante le difficoltà e gli inevitabili momenti di stanca, e che a fine maggio si trasformerà in un mega evento di 10 giorni che porterà a Folgaria oltre 2.000 atleti provenienti da tutta Italia. Un evento unico, mai visto in Trentino e dire che dodici anni fa il movimento della ginnastica artistica in provincia era praticamente morto (sopravvivevano pochissime società sportive) e quello della ritmica si trovava letteralmente all'anno zero.

E’ toccato a Elisa Mazzucchi, ex atleta federale e poi dottoressa in scienze motorie, ravvivarlo. Nel 2003 la ragazza, poco più che maggiorenne, ha deciso di provare a creare una sua piccola società di ginnastica artistica. «Mi sono data da fare tantissimo – racconta Elisa – ho bussato a mille porte, parlato con amministratori, sponsor, commercialisti e sono riuscita a partire con un piccolo gruppo di bambini e bambine. Era nata la Smile. L’anno successivo, per caso, ho incontrato Sara Trucchi, una giovane (aveva 17 anni) atleta di ginnastica ritmica costretta a far parte di una squadra veneta per poter coltivare la sua passione visto che in provincia non esisteva più nessuna società che portava avanti questa disciplina. Abbiamo parlato e lei ha deciso di lanciarsi con me in questa avventura con l’obiettivo di far rinascere in Trentino la ginnastica artistica e ritmica».

Ma alla associazione mancava ancora il respiro provinciale: Elisa e Sara stavano rilanciando le discipline ginniche in città, a Trento, ma il sogno era quello di creare un movimento sovra cittadino, completo e capillare. E per questo sono stati decisivi altri due incontri fortunati: quelli con Valentina Vulcan, giovanissima atleta di ritmica che s’è presa in carico la missione di portare la “Smile” in Rotaliana e nelle valli di Non e Sole, e con Serena Gaiardo altra giovane laureata in scienze motorie e atleta di ritmica che ha deciso di gestire per l’associazione tutta l’area della Valsugana. Nel 2012 “Smile” si è quindi trasformata in società sportiva dilettantistica. E’ cresciuta a dismisura e da una decina di bambini che erano nel 2003 i tesserati sono diventati circa quattrocento.

«La nostra attività comincia con bambini e bambine di 3 anni – racconta la presidente della società Elisa Mazzucchi - ed arriva, oggi, fino a ragazzi e ragazze più grandi. Grosso modo fino ai 19 anni, perché erano quelle bambine e quei bambini che dodici anni fa avevano cominciato il percorso con noi e sono rimasti sempre al nostro fianco. Ragazze come Federica Sani, Chiara Pedrotti, Giada Roncador e Carlotta Casillo. Loro facevano parte del nucleo storico di bambine che avevano cominciato con me con la ginnastica artistica. Contemporaneamente, l’anno successivo, è partita la ritmica che oggi, si può dire, è diventata il nostro settore trainante».

«Siamo stati i primi a fare ginnastica ritmica in Trentino - prosegue la responsabile della disciplina Sara Trucchi - e quindi in poco tempo ci siamo affermati in maniera molto determinante. Negli anni abbiamo ottenuto grandi risultati con le nostre atlete: prestigiosi piazzamenti, vittorie e successi nei circuiti nazionali e regionali. Nella categoria allievi (tra gli 8 e i 12 anni) le atlete di punta sono Sofia Calliari, Ilaria Calia, Sofia Vittoria Speri e Francesca De Stefano (come squadra si sono classificate prime l’anno scorso al campionato regionale Serie C Fgi Trentino); in quella junior (tra i 13 e i 15 anni) Raluca Baluta (Fascia Oro ai campionati nazionali Confsport A1 di Spello nel 2011) e Vittoria Gatta (Fascia Oro ai nazionali Confsport A2 di Norcia nel 2012)».

Le ragioni del successo della ritmica a scapito della ginnastica artistica sono da ricollegare agli spazi. «A Trento l’unica palestra attrezzata per l’artistica (quindi con travi, parallele, anelli) è un settore posto sotto le tribune del Palazzetto - completa Mazzucchi - e per ragioni di anzianità gli orari più comodi per gli allenamenti sono ad uso e consumo di una società più “anziana” della nostra. Noi spesso siamo costretti ad allenarci tra le 13 e le 15 con enormi disagi. Questo blocca il settore in maniera incredibile e ci limita tantissimo». Ma se l’amministrazione comunale è rimasta sorda, negli anni, alle richieste di nuovi spazi per la ginnastica la Smile è riuscita nell’impresa prima di aprire il Trentino al panorama federale e al circuito delle competizioni nazionali ma soprattutto a portare in provincia le finali dei campionati nazionali di ginnastica ritmica che si svolgeranno a Folgaria dal 29 maggio al 7 giugno.













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