Itas, una sconfitta indolore e utile 

Volley. La partita persa l’altra sera a Sedico contro Padova, nell’ambito dell’evento «Tutti in campo per l’autismo», non ha lasciato cicatrici In campo meno della metà di quelli che saranno i titolari in campionato, per una formazione sperimentale che ha lottato alla pari contro la Kioene



Trento/sedico (belluno). Il risultato, certo, non fa piacere perchè perdere non piace mai. Ma se si considerano le assenze, se si considera il percorso lungo il quale la squadra si sta incamminando verso la costruzione di un team con ambizioni in vista del campionato e, soprattutto, se si considera che la vittoria è arrivata comunque ed è stata quella dell’impegno attivo in termini di aiuto sociale a chi è meno fortunato, ecco che il sorriso ci può stare eccome, in casa Itas Trentino Volley. Già, perchè analizzato a mente fredda, il primo test match ufficiale della stagione 2019/20 riserva uno stop indolore a un’Itas Trentino ancora largamente incompleta. Privi di ben sette dei tredici elementi della rosa (ovvero, per i non... matematici, più di metà...), al PalaRicolt di Sedico, in terra bellunese, i gialloblù trentini l’altra sera si sono inevitabilmente presentati all’appuntamento con un sestetto sperimentale, che poteva contare solo su cinque atleti che poi disputeranno effettivamente l’imminente stagione. Nonostante tutto ciò, Daldello e compagni hanno però lottato alla pari per tutta la durata della gara contro una Kioene Padova con meno assenze e con nelle gambe già tre match veri. E così i veneti si sono imposti 3 a 0 (28-26, 25-21 e 25-23 i parziali) al termine di un match comunque meno squilibrato di quanto possa dire il finale “secco”.

Coach Lorenzetti ha alternato Vettori (9 punti in un set e mezzo) e Djuric (6) nel ruolo di opposto per far guadagnare un buon minutaggio a entrambi, ma alla fine il più prolifico dei gialloblù è stato Codarin, scatenato al centro con quattro muri, un ace e il 50% in primo tempo. A rete, interessante anche la prova di Sosa Sierra (il più continuo su palla alta), che ha dimostrato in questa occasione di star velocemente assimilando il cambio di ruolo (da posto 3 a posto 4). tra le file della Kioene, in evidenza un altro centrale: Volpato, best scorer con 13 punti e l’85% in attacco.

Al di là del risultato, che in questa fase iniziale della stagione conta sempre in maniera relativa, e dei progressi evidenziati dalla squadra, il test con Padova ha avuto un importante scopo solidale, permettendo di raccogliere fondi in favore del Gruppo Autismo di Belluno, che da anni opera per offrire supporto ai soggetti autistici nella loro crescita e maturazione individuale. La partita “Tutti in campo per l’autismo” verrà quindi ricordata prima di ogni altro aspetto proprio per il suo grande significato sociale, benefico e per la grande partecipazione di pubblico (PalaRicolt tutto esaurito).

«Sono soddisfatto dell’atteggiamento, della battuta e a tratti dell’attacco che la squadra ha saputo mettere in campo – ha commentato a fine partita coach Angelo Lorenzetti - . I miei ragazzi hanno fatto quello che avevo chiesto loro alla vigilia, soprattutto a livello di mentalità perché, pur trovandosi spesso a inseguire, non hanno mai mollato e, anzi, si sono resi spesso protagonisti di belle rimonte. Così facendo avremmo anche potuto portare a casa il primo set, sfuggitoci solo ai vantaggi».

Intanto, l’Itas Trentino è tornata a lavorare alla Blm Group Arena già nel tardo pomeriggio di ieri, per iniziare la seconda parte della sesta settimana di preparazione, che si concluderà domani mattina. PA.T.

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