Corsa campestre

Con Crippa e Battocletti il Trentino fa il pieno di titoli

Yeman è campione italiano assoluto, Nadia tra le Juniores, Ropelato tra i Cadetti. Argento per la Matuzzi e la Mattevi



VENARIA REALE (TORINO). È Yeman Crippa l’uomo-copertina della Festa del Cross sotto il sole di Venaria Reale (Torino). L’azzurro delle Fiamme Oro, bronzo europeo lo scorso anno a Berlino nei 10.000 metri, torna campione italiano di corsa campestre a tre anni dal titolo vinto a Gubbio nel 2016 e precede sul percorso di 10 km il tricolore uscente Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) e Lorenzo Dini (Fiamme Gialle). Al femminile (8 km) è Francesca Tommasi (Esercito) a indossare la maglia tricolore, mettendo in fila Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana) ed Elena Romagnolo (Cus Pro Patria Milano). Nel cross corto, che tornava nel programma della rassegna tricolore a tredici anni dall'ultima volta, il successo va a Osama Zoghlami (Aeronautica) e al femminile a Marta Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), all'indomani del suo 20esimo compleanno. 

CROSS CORTO ASSOLUTO e PROMESSE (uomini) - Nella sfida “sprint” maschile, il favorito Mohad Abdikadar (Aeronautica) non completa la prova sui 3 km (stop a 500 metri dal termine), ed è il compagno di team Osama Zoghlami a tagliare il traguardo con le braccia alzate. Il siciliano di origine tunisina (8:40) si libera di Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 8:43) e Lorenzo Pilati dell’Atletica Valli di Non e Sole (8:45). Per il titolo promesse troneggia il padrone di casa Pietro Arese (Saf Atletica Piemonte, 8:51), che sabato ha avuto l’onore di tenere alta la bandiera verde bianco e rossa nella sfilata della cerimonia inaugurale. Dario De Caro (Cus Torino, 9:04) e Federico Maione (Free-Zone, 9:06) completano il podio under 23.

JUNIORES DONNE - Tutto secondo copione. La campionessa europea juniores di Tilburg 2018 Nadia Battocletti detta il ritmo e nei 6 km di Venaria Reale conquista il tricolore a tre settimane dall'appuntamento mondiale di Aarhus (Danimarca). Sui prati si sente a suo agio, è il territorio ideale, e si vede: quella odierna è una conferma dopo i titoli di Gubbio ed è una prova che alimenta la scia di risultati stagionali di prestigio dopo il sesto posto del Campaccio e il quarto nella Cinque Mulini. Le avversarie restano incollate alla 18enne trentina delle Fiamme Azzurre soltanto nel primo giro, quando si forma un quartetto guidato dalla Battocletti e animato anche da Ludovica Cavalli, Angela Mattevi e Martina Cornia. Ma è dal secondo giro che la promettente atleta allenata dal papà Giuliano fa selezione e prosegue la propria cavalcata fino al traguardo (21:04). Chi resiste meglio all'impatto è la Mattevi (Atl. Valle di Cembra, 21:13) e sul podio, al terzo posto, sale anche Beatrice Mallozzi (Area Lbm Sport, 21:44).

CADETTI - Quattordici anni appena compiuti, trentino di Spera, frequenta la terza media Francesco Ropelato (Us Quercia Trentingrana) ed è già sul gradino più alto d’Italia. È sua la prova cadetti sui prati di Venaria Reale sul tracciato di 3 km con il tempo di 9:42, per distanziare uno dei favoriti, il pugliese Antonio Bonvino (Atl. Fiamma Giovinazzo, 9:49) che in volata riesce a tenere a bada il sardo Ismaele Deidda (Olympia Villacidro, 9:50). La prova delle cadette, sui 2 km, si decide soltanto nello sprint finale allargato a più pretendenti: ad avere la meglio è la veneta Sofia Tonon (Silca Ultralite Vittorio Veneto ), che unisce una grande passione per il triathlon agli studi all'istituto agrario. In 7:07 regola le due piemontesi Adele Roatta (Atl. Mondovì, 7:08) e Adelaide Anna Badini Confalonieri (Cus Torino, 7:10).

 













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