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Bologna, una doppia amarezza

Trento. Bologna al tappeto. La settima giornata della LBA, che ha visto il rinvio per Covid di Cremona - Cantù e Trieste - Reggio Emilia, si può davvero riassumere della doppia debacle di Virtus e...



Trento. Bologna al tappeto. La settima giornata della LBA, che ha visto il rinvio per Covid di Cremona - Cantù e Trieste - Reggio Emilia, si può davvero riassumere della doppia debacle di Virtus e Fortitudo. I “neri” di Sasha Djodjevic sono caduti ancora in casa (terzo ko su 4 tra le mura amiche!) contro Brindisi che si è imposto per 98-88, confermando di mal digerire il doppio impegno o forse che quella che sulla carta è un’armata, sul campo non è ancora una squadra. I “blu” di Meo Sacchetti sono anch’essi caduti in casa contro Treviso (87-98, quasi a voler imitare gli odiati “cugini”, il finale con 35 di Logan!) rimanendo ultimi con i 2 soli punti della vittoria conquistata contro la peggior Trento della stagione. E da Bologna arrivano segnali di traballamento della sedia del coach.

Per il resto ieri Venezia è andata ad espugnare il parquet della Virtus Roma, che pare stia vedendo la luce in fondo al tunnel della crisi societaria, con un tranquillo + 18 (89-71), mentre ancor più sul velluto è andata Milano che ha travolto Brescia (prossima avversaria dell’Aquila in campionato) con un 87-56 che conferma “l’altro mondo” sul quale viaggiano i meneghini, grazie anche a un grande Shevon Shields (16 punti a referto anche ieri), rispetto al resto del campionato. Infine in serata tra Pesaro e Varese è finita con la vittoria dei marchigiani per 85 a 78.













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