Aquilotti spennati al Briamasco

Un brutto Trento messo sotto, 1-2, da un'arrembante Villafranca. Il testacoda ha fatto sbandare gli uomini di mister Manfredini



TRENTO. Impresa del Villafranca Veronese al Briamasco. La squadra scaligera batte la ormai ex capolista Trento Calcio, che perde anche l’imbattibilità in campionato dopo le tre vittorie e il pareggio di questo, nonostante tutto, ottimo avvio di stagione. Il pareggio sembrava il risultato più giusto per quanto visto in campo, durante una partita che ha mostrato i gialloblù di Uber Manfredini fare la gara con gli ospiti, in casacca rossoblù, ben disposti in campo con dieci dei suoi effettivi dietro la linea del pallone.

Il Trento di ieri è sembrato la brutta copia di quello vivace, agguerrito e sciupone che ha affrontato e battuto la Castellana e l’Insubria. Perchè questa inversione di tendenza? I motivi possono essere molteplici, a partire dalla settimana difficile a causa di qualche problemino a livello fisico per Piroli; per Briglia, colui che dovrebbe fare gioco in mezzo al campo, assente a causa di un attacco influenzale che lo ha colpito in questo fine settimana; il terreno alquanto scivoloso oppure l’infortunio a Fabio Calandrelli ad appena mezz’ora dall’inizio dell’incontro. Di scusanti insomma ce ne sono, però questo Trento ha sofferto parecchio nella costruzione del gioco e nel creare nitide palle gol. Le uniche occasioni pericolose sono state il gol di Marco Perrone, positiva la sua prestazione anche ieri, e il tiro di testa da parte di Piroli ben imbeccato da Buono.

La possibilità di riscatto è dietro l’angolo, infatti, domenica si va a fare visita al Mantova, in uno stadio che in passato ha regalato delle grandi gioie per i colori gialloblù.













Scuola & Ricerca

In primo piano