Ala-Ronchi, Fantinato precede De Paul e Zamboni

Ala. Pasquetta a tinte fucsia per Kevin Fantinato, che ha fatto sua l’edizione 2019 della Ala-Ronchi e ha indossato la maglia di campione provinciale up hill. Una giornata primaverile ha fatto da...



Ala. Pasquetta a tinte fucsia per Kevin Fantinato, che ha fatto sua l’edizione 2019 della Ala-Ronchi e ha indossato la maglia di campione provinciale up hill. Una giornata primaverile ha fatto da cornice all’evento riservato agli specialisti delle ruote grasse, chiamati a confrontarsi in una gara in salita di 12 chilometri e 550 metri di dislivello, con partenza dal centro storico di Ala, arrivo in località Ronchi e punte massime di pendenza del 12%. A differenza del passato, quando la gara veniva disputata seguendo la formula della cronometro individuale, gli organizzatori hanno optato per la partenza in linea, con gli occhi puntati su Fantinato, Depaul, Zamboni e Fenaroli.

Una costante selezione

La corsa è stata caratterizzata da una progressiva e costante selezione, fino ad arrivare a 4 chilometri dal traguardo con i grandi favoriti della vigilia a giocarsi la vittoria. Il miglior colpo di pedale è subito sembrato quello del portacolori del Team Bsr Kevin Fantinato: il ventenne di Caldonazzo ha operato il forcing decisivo nel tratto conclusivo, costringendo ad alzare bandiera bianca prima Diego Fenaroli (Isolpi Racing) e poi il perginese della Carina Brao Caffè Andrea Zamboni. L’ultimo a mollare la ruota di Fantinato è stato Gabriele Depaul, che si è dovuto accontentare del secondo posto, staccato di 8” dal vincitore. Terza piazza per Zamboni, a 19”.

I titoli provinciali

Per Fantinato, oltre al trofeo del vincitore della Ala-Ronchi 2019, è arrivata anche la maglia di campione provinciale di mountain bike up hill categoria Open. Le altre maglie sono andate a Denny Guidotti dello Skatenateam (Master Sport), a Manuel Verra della Fassa Bike (Master 1), ad Andrea Zamboni della Carina Brao Caffè (Master 2), a Ivan Pintarelli del Team Bsr (Master 3), a Diego Fenaroli dell’Isolpi Racing Team (Master 4), a Valentino Nave della Vertical Sport Ktm (Master 5), a Tarcisio Linardi (Master 6) e a Veronica Defant, prima donna all’arrivo in 42’31”.

ORDINE D’ARRIVO: 1. Kevin Fantinato (Team Bsr) in 35’12”90 (media 20,45 km/h); 2. Gabriele Depaul (Team Spacebikes) 35’23”30; 3. Andrea Zamboni (Carina Brao Caffè) 35’32”20; 4. Tiziano Carraro (New Bike 2000) 35’51”; 5. Diego Fenaroli (Isolpi Racing) 35’55”40; 6. Emanuele Huez (Ktm) 36’25”40; 7. Marco Colombo (Team Todesco) 36’26”80; 8. Maurizio Anzelini (Bici e Sport) 36’29”00; 9. Sebastiano Frassetto (Ciclismo Bike Team) 36’54”20; 10. Nicolò Zoccarato (Omap Cicli Andreis) 36’54”80; 11. Andrea Bombardelli (Chero Group Sfrenati) 37’02”50; 12. Manuel Verra (Fassa Bike) 37’03”40; 13. Denny Guidotti (Skatenateam) 37’06”20; 14. Stefan Ludwig (Team Bsr) 37’21”40; 15. Rogelio Paredes (Avesani) 37’24”20; 16. Daniele Magagnotti (Avesani) 37’32”10; 17. Nicola Sartori (New Team) 37’33”40; 18. Valentino Nave (Vertical Sport Ktm) 37’43”10; 19. Alessandro Forni (Giuliani Cicli) 37’45”90; 20. Stefano Campi (Carina Brao Caffè) 37’54”40; 21. Leonardo Arici (Racing Rosola) 37’57”30; 22. Ivan Pintarelli (Team Bsr) 38’02”50; 23. Mattias Rosso (Us Litegosa) 38’03”90; 24. Thomas Pasqualotto (Mtb Granfondo) 38’09”80; 25. Jonasz Stelmaszyk (Skatenateam) 38’09”90. L.F.













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