Il caso 

Due cervi investiti fra Storo e Tione

Tione. Due cervi prima sono stati investiti da altrettante vetture e successivamente sono stati abbattuti dagli agenti della stazione forestale provinciale a seguito le gravi lesioni riportate. I due...



Tione. Due cervi prima sono stati investiti da altrettante vetture e successivamente sono stati abbattuti dagli agenti della stazione forestale provinciale a seguito le gravi lesioni riportate. I due investimenti sono avvenuti all'alba di ieri, il primo all’altezza della rotatoria a nord di “Agri 90” tra Condino e Storo e l'altro in prossimità della zona di Sesena, lungo la parte bassa di Tione. Qualche danno alle vetture comunque c'è stato. Ai conducenti solo un po’ di spavento a seguito lo sconquasso. «Purtroppo quando avvengono situazioni simili non ci sono altre soluzioni» aggiunge con rammarico Franco Salvaterra, comandante della stazione forestale di Borgo Chiese.

«Sempre stanotte un terzo investimento lo abbiamo verificato anche dalle parti di Lundo dove però il capriolo dopo essere stato investito da un’auto, pur ferito, si è dileguato nel bosco» racconta il comandante distrettuale dottor Giacomo Antolini.

«In mattinata uno dei conducenti delle vetture coinvolte, si è presentato qui alla stazione di servizio di mio fratello alle Staiade per cercare di vendere muso e pelle» spiega Beppe Leotti. Una proposta che lo stesso commerciante ha declinato. Lo stesso Leotti, che a nord di Condino gestisce una specie di “Arca di Noè”, con molti animali domestici spiega: «Non è una novità quanto accaduto nelle ore scorse, considerato che sulla statale 237 del Caffaro, ma non solo, di simili attraversamenti di cervi, caprioli e cinghiali ne registriamo quasi tutte le notti. È quindi evidente che prima o poi qualche animale finisca per essere investito dalle vetture». A.P.









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